Assegno unico per i figli, ecco cosa cambia

Via libera del Senato al disegno di legge sull’assegno unico per i figli. L’approvazione è stata quasi unanime: 227 i voti a favore, nessuno contrario e 4 gli astenuti. Il provvedimento del ministro delle Pari opportunità Elena Bonetti aveva già ricevuto l’ok verde della Camera. 

“L’assegno universale per i figli rimette al centro le nuove generazioni e sarà completato con il Family Act”, dice la ministra Bonetti. Il suo vuole essere un impegno ad attuare l’assegno entroil primo di luglio.

L’assegno è detto unico perché sostituirà tutte le attuali forme di sostegno riconosciute oggi alle famiglie con figli, come le detrazioni IRPEF, il bonus bebè, il bonus da 800 riconosciuto alla nascita di un figlio, e l’assegno per il terzo figlio.

L’assegno è universale perché varrà per tutti a prescindere dal reddito, anche se l’importo varierà in base alle dichiarazioni ISEE. Adaverne diritto aranno sia i lavoratori dipendenti che gli autonomi e i disoccupati.

Ne avranno diritto i cittadini italiani, ma anche quelli extracomunitari con permesso di soggiorno che risiedono e pagano le tasse in Italia.

3 thoughts on “Assegno unico per i figli, ecco cosa cambia

  1. Perciò per chiederlo devi fare l’ise…
    Come dire metà rinuncia prima ancora di iniziare, mentre prima lo percepivi come detrazione…
    In poche parole solo alcuni lo prenderanno, uno non si mette a fare l’ise per cinque euro

Lascia un commento