Ai bambini parliamo tutti allo stesso modo
Secondo una ricerca effettuata da psicologi di Harvard e Yale appena pubblicata su Nature Human Behaviour, sembra che in tutto il mondo ci rivolgiamo allo stesso modo ai bambini.
Che apparteniamo ad una tribù nomade africana o ad una metropoli occidentale – tanto è stato ampio il campione – ai bambini riserviamo toni più acuti e melodie più cantilenanti. Il motivo è antropologicamente semplice: lo scopo è tenere il bambino in vita e questo modo di articolare i suoni aiuta i piccoli ad imparare meglio le prime parole.
e dopo i primi vocalizzi la lallazione…🤗