Civitanova Marche, uomo ucciso in centro a colpi di stampella

Nel pomeriggio di ieri si è consumato un brutale omicidio in pieno centro a Civitanova Marche, in provincia di Macerata. Un uomo di 39 anni, nigeriano e residente di San Severino è stato aggredito e ucciso a bastonate, a colpi di stampella, dopo una lite per futili motivi. Il presunto assassino è stato fermato dalla polizia.

La vittima si chiamava Alika Ogorchukwu, era solito spostarsi a Civitanova, sulla costa, dove faceva l’ambulante e chiedeva l’elemosina. Stando ad una prima ricostruzione fatta dalla polizia e dai video girati dai presenti, l’aggressore avrebbe preso a bastonate la vittima provocandone la morte con la stampella che usava per sorreggersi, dopo che la vittima aveva fatto alcuni apprezzamenti alla sua fidanzata.

L’aggressore, un 32enne salernitano residente a Civitanova è stato fermato dalla polizia, la quale sta interrogando anche i numerosi testimoni presenti sul luogo dell’aggressione. I filmati mostrano l’aggressore salire sopra la vittima schiacciando l’uomo a terra, e sono stati ricevuti dall’avvocato Francesco Mantella, che commenta con rabbia: “Nessuno interviene per soccorrere questa persona. Bisogna interrogarsi su questa indifferenza vergognosa“.

11 thoughts on “Civitanova Marche, uomo ucciso in centro a colpi di stampella

  1. È assolutamente, più che pazzesco, a prescindere di chi sia la vittima, ed il perché lo è diventata, che sia incidente stradale, o malmenato ecc, la priorità del “pubblico”, ancor prima di chiamare i soccorsi, polizia, ambulanze, vigili del fuoco ecc ecc, il loro telefono viene usato per acquisire il filmato per averne l’esclusiva, per poi condividerlo sulle piattaforme social…‼️

    Che dire, avere dei likes, è più importante di salvare una vita, ma non c’è da meravigliarsi più di tanto, questo è il progresso, dove tutto si fa, per avere più follower, a cominciare dal cibo, che prima di essere consumato, deve essere fotografato per far vedere…l’odio zia che offusca la ragione di questi individui, dove il loro smartphone o tablet che sia, è diventato un naturale prolungamento del loro corpo, e separarsene, vorrebbe sarebbe come l’amputazione di un arto del loro corpo…‼️
    Che Amarezza… mah…‼️

  2. Perfino nella jungla più impenetrabile e selvaggia è difficile trovare bestie così feroci, e non solo il subumano che ha colpito a morte, ma anche chi poteva, doveva, fare qualcosa e non l’ha fatta!

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