Il Pd si divide in vista delle Regionali in Lazio

Mentre la sfida per le Amministrative era ancora in corso, i riflettori erano già puntati sulle Regionali. Non a caso di fuochi d’artificio sul fronte del centrodestra se ne sono visti parecchi. Scontri, sgambetti e ripicche che tuttora corrono lungo l’asse Sicilia-Lombardia. All’inizio, e quasi in solitaria, a tenere banco era stato il caso Nello Musumeci, con lo scontro tra Fratelli d’Italia da una parte e Lega e Forza Italia dall’altra. Poi le frizioni si sono spostate pure al Nord, con la vicenda Attilio Fontana-Letizia Moratti.

Ma se Sparta piange, Atene non ride. Pure nel centrosinistra e soprattutto nel Partito democratico comincia a prendere forma uno scontro non trascurabile. Stavolta per il Lazio. Non una Regione a caso, ma un feudo dem. Qui, mentre si susseguono le voci di un passo avanti dell’ex presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra, a quanto pare con i buoni auspici del deus ex machina del Pd Goffredo Bettini, e mentre scalda i motori Marta Bonafoni, consigliera regionale uscente eletta con la Civica Zingaretti, sono due al momento i candidati già in campo. Si tratta dell’attuale assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, che potrebbe capitalizzare la visibilità raggiunta da quando è scoppiata la pandemia, e del vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, esponente di AreaDem.

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