Conte: “Disponibili a stare al governo, ma serve discontinuità”

“Ho consegnato un documento a nome di tutta la comunità del Movimento Cinque Stelle: come sapete abbiamo accusato un forte disagio politico, noi siamo disponibili a condividere una responsabilità di governo, ma occorre un forte segno di discontinuità”.

Queste le parole del presidente del M5S Giuseppe Conte, pronunciate quest’oggi al termine di un incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Mario Draghi.

“Dobbiamo intervenire a favore di famiglie e imprese con un intervento straordinario, 200 euro di bonus non servono” ha spiegato Conte, secondo cui è necessario “tagliare il cuneo fiscale” e “intervenire per i lavoratori e sul salario minimo”, oltre che sul superbonus, poiché “ci sono migliaia di imprese che stanno sull’orlo del fallimento, ci sono famiglie che non possono completare i lavori e noi tutto questo non lo possiamo permettere”. Inoltre, ha chiarito il leader pentastellato, “non permettiamo più che il reddito di cittadinanza sia messo quotidianamente in discussione”.

Abbiamo bisogno di risposte chiare in tempi precisi e ragionevoli” ha quindi detto Conte, scandendo quello che nei fatti sembra quasi un ultimatum: “Draghi si prenderà un po’ di tempo per valutare le nostre richieste”.

3 thoughts on “Conte: “Disponibili a stare al governo, ma serve discontinuità”

  1. togliendo sto cavolo di rdc probabilmente qualcuno ritornerà a cercare lavoro, Non è possibile che non si trovano operai in giro oggi !! tutti mantenuti da quelli che lavorano , è diventato uno stato assistenzialista

  2. Emanuele il fatto che il rdc porta voti…per cui non verrà abolito da questa maggioranza…quanto meno: tu rifiuti il lavoro via immediatamente qualsiasi reddito di cittadinanza e vari Bonus legati allo stesso…vedi come cambia la mancanza di personale ….oggi per questi “mantenuti” è preferibile lavorare in nero….e noi paghiamo!

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