In Italia ci sono almeno 31 strutture con il 100% di medici obiettori

Su oltre 180 ospedali e consultori italiani che dovrebbero permettere alle donne di abortire ce ne sono almeno 31 con il 100% di medici obiettori di coscienza, tra ginecologi, anestesisti, infermieri e assistenti sanitari ausiliari. È quanto emerge dall’indagine presentata questa mattina alla Camera dei deputati dall’associazione Luca Coscioni a riguardo della situazione in Italia sull’interruzione volontaria di gravidanza (IVG).

Considerando anche le strutture con una percentuale superiore al 90% si arriva a 50, e si sale a 80 contando quelle con un tasso di obiezione superiore all’80%. Sono numeri che mostrano come la legge 194, quella che regola l’aborto in Italia, non venga applicata come dovrebbe. Se la legge da un lato garantisce ai singoli medici di potersi astenere dal praticare l’aborto, dall’altra parte la stessa legge dovrebbe garantire a chiunque voglia praticare interruzione di gravidanza.