Il luogo in cui vivi può influenzare le malattie cardiache

Uno studio condotto negli Stati Uniti d’America ha rivelato che il luogo in cui si risiede può giocare un ruolo significativo nell’insorgenza delle malattie cardiache. Utilizzando uno strumento comune come Google Street View, i ricercatori hanno analizzato oltre 530 mila fotografie per individuare indizi sulla qualità dell’ambiente edificato, giungendo a conclusioni sorprendenti.

L’approccio analitico impiegato è stato innovativo: l’Intelligenza Artificiale è stata fondamentale per esaminare un vasto numero di immagini. I ricercatori hanno utilizzato una tecnica chiamata “rete neurale convoluzionale“, basata sul deep learning, che ha permesso di riconoscere e analizzare modelli comuni tra le foto e di formulare previsioni.

Lo studio, pubblicato sull’European Heart Journal, si è concentrato su sette città statunitensi, frazionate in 789 micro-zone, o “aree di censimento“, che ospitano in media 4mila persone ciascuna. Le immagini di queste aree sono state esaminate dall’IA e correlate ai tassi di malattie coronariche rilevati.

I risultati hanno rivelato che chi vive in luoghi privi di aree verdi, densamente edificati o con strade malmesse ha maggiori probabilità di soffrire di patologie cardiache come infarti o angina pectoris. L’Intelligenza Artificiale ha previsto circa il 63% delle variazioni nel tasso di malattie cardiache confrontando solo le immagini disponibili.

La presenza di indizi quali densità costruttiva, crepe sulle strade e scarsa manutenzione è stata collegata a un maggior rischio cardiovascolare, indicando anche un traffico elevato e quindi una peggiore qualità dell’aria, confermata dalle macchie di smog sugli edifici e dalla scarsa presenza di alberi.

Lo studio ha dimostrato che, almeno negli Stati Uniti, il luogo di residenza è un fattore di rischio significativo, al pari di età, sesso, razza, reddito e istruzione. Il prof. Sadeer Al-Lindi, a capo del progetto, sottolinea l’importanza di realizzare aree meno dense, più verdi e pedonalizzare le strade per migliorare la salute cardiaca della popolazione. Identificare i fattori ambientali che influenzano il rischio cardiovascolare potrebbe guidare una pianificazione urbana più attenta alla salute del cuore.