Le recensioni di iNews: La Russia di Putin

«Siamo solo un mezzo, per lui. Un mezzo per rag­giungere il potere personale. Per questo dispone di noi come vuole. Può giocare con noi, se ne ha voglia. Può distruggerci, se lo desidera. Noi non siamo niente. Lui, finito dov’è per puro caso, è il dio e il re che dobbiamo temere e venerare».
Anna Politkovskaja

La Russia di Putin è un libro scritto dalla giornalista russa Anna Politkovskaja, pubblicato per la prima volta in Italia nel 2005. L’autrice, assassinata a Mosca il 7 ottobre 2006, mostra il lato oscuro della moderna Russia, sotto il dominio di Vladimir Putin, allora agli esordi. Documentando la vita comune dei russi, attraverso viaggi e interviste denuncia l’involuzione in atto nel suo Paese, riconoscendovi le caratteristiche di uno stato di polizia; di un sistema politico votato alla repressione della libertà di parola e della democrazia dove il popolo si è rassegnato ed è ricaduto nella sua originaria condizione passiva.

Perché leggerlo:

Con quest’opera la Politkovskaja offre uno spaccato della società russa dal punto di vista sociale, politico, economico e militare spiegandone i meccanismi che la governano e ne regolano il funzionamento. Nonostante sia stato pubblicato nel 2004, ciò che viene descritto nel libro è assolutamente attuale: leggere La Russia di Putin guardando al conflitto con l’Ucraina, permette di comprenderne meglio le cause, a chiarire il momento che stiamo vivendo e si svela in tutta la sua forza premonitrice.

17 thoughts on “Le recensioni di iNews: La Russia di Putin

    1. Molto interessante. Per quanto detesti Putin è importante avere questi spunti laterali per avere un pensiero quanto più critico su ciò che accade nel mondo. Consiglio anche il podcast ‘Nella mente di Putin’

  1. Molto interessante. Per quanto detesti Putin è importante avere questi spunti laterali per avere un pensiero quanto più critico su ciò che accade nel mondo. Consiglio anche il podcast ‘Nella mente di Putin’

  2. Ma davvero state ancora a decidere “se stare” con uno o con l’altro? Se non so è “schiavi” di uno, automaticamente si è schiavi dell’altro, pensate ancora di essere “liberi dall’America” (EU, NATO o chi ci volete mettere) se condividete il pensiero di Putin (Russia…ecc) ? O viceversa se appoggiate il pensiero europeista, americano ecc pensate di non esserne “schiavi”? Pura illusione.

  3. Qualunque sia la personalità di Putin , non cambino i fatti. La NATO non mantenne la parola data a Gorbachev di non accettare i paesi ex URSS . E l’anno scorso effettuò ben tra manovre militari con Ucraina ai confini con la Russia. Più provocazione di così..
    Nè si può sorvolare sui massacri effettuati dal battaglione Azov nel Donbass, 15000 civili ( inclusi bambini) dal 2014.
    E l’inferno di Odessa, con persone bruciate vive.
    E i cecchini che sparavano dai tetti a maidan su civili che manifestavano dissensò al governo e sugli stessi poliziotti…
    E i partiti politici contrari a Zelenski chiusi? Che portarono facilmente alla vittoria di Zelenski alle elezioni.
    Allora inutile biasimare la persona di Putin, poi giallo stesso modo , biasimando Saddam Hussein, si attacco illegittimamente l’Iraq e si fecero milioni di morti civili ( 2000 incursioni per notte sulla sola Bagdad).
    Qui nessuno è un santo. Ma le guerre provocate da USA/NATO negli ultimi decenni ed i capovolgimenti di governi portando dittature efferate in Cile e Grecia non si possono ignorare.
    Se si vuole un mondo di pace bisogna guardare a tutta la Storia degli ultimi decenni. Il male ora si vuole tutto dalla parte di Putin. Ipocrisia e interessi politico-economici di predominio degli USA/NATO sono palesi a tutti. Inutile girarci intorno . Si é voluto abbattere e isolare la Russia. Ok, ormai il gioco é fatto. Ma l’Europa deve Avere il coraggio e la dignità di trovare una propria politica INDIPENDENTE dalla influenza GB e USA.

  4. Non esiste la vera indipendenza , è un illusione, tutti i governi fanno compromessi a seconda di cosa hanno bisogno in quel momento. Gli USA a quanto pare hanno bisogno di una parte dei paesi europei da “mungere”, e alcuni paesi europei hanno bisogno e vogliono farsi mungere o “prostituirsi” a seconda di come la di vuole vedere. Lo stesso la Russia ha bisogno di alcuni paesi europei ed orientali per fare lo stesso, mungere, dare e avere. La stessa “grande” Cina senza i paesucci europei, Africani ecc non sarebbe la grande potenza economica che è…. TUTTI si prostituiscono al “dio” commercio/denaro. NESSUNO È MAI VERAMENTE INDIPENDENTEMENTE… a meno che non viva su Marte. Anzi fra poco nemmeno lì.

  5. Chiedetevi perché gli USA vogliono “esportare la democrazia”, davvero pensate che lo facciano per il bene dell’umanità ? Siete davvero così ingenui? L’America adora la democrazia degli altri perché è facile da corrompere, e quindi e’ facile sottomettere ai propri interessi e al proprio dominio gli Stati di cui interessano le risorse, la posizione geopolitica e il giro di affari commerciali. Una dittatura la puoi corrompere fino ad un certo punto, ma mai completamente, perché un dittatore non ha nessun interesse a perdere la sovranità sul suo popolo a vantaggio di altri. Le democrazie invece le puoi controllare capillarmente agendo corruttivamente sui suoi gangli funzionali, questo è il motivo della “passione” americana per le democrazie degli altri. Se poi guardiamo alla concretezza della democrazia americana, sul rispetto delle diversità etniche e culturali, sull’eguaglianza dei cittadini davanti alla legge, non è certo un esempio per gli altri stati.

  6. Possiamo quindi concludere che da in lato abbiamo dei “democratici” ipocriti e falsi, dall’altra degli “onesti” stro**zi, in entrambe i casi nessuno rispetta i diritti del popolo, i pregiudizi e il mettere al bando la libertà di espressione, etnie e simili li fanno entrambe, con la differenza che uno lo nasconde e l’altro ne è presuntuosamente orgoglioso della propria dittatura.

  7. Direi che hai fatto quasi centro. Vi sono dittature corruttive e dittature esplicite. Democrazia vere non esistono. Governi liberi e funzionali al benessere del popolo non ne conosco, purtroppo.

  8. Tutti i sistemi politici sono corruttivi e inaffidabili e oltretutto oggettivamente non duraturi per un semplice motivo, seppur per assurdo ci fosse un paese guidato da un ipotetico politico perfetto, non essendo immortale, il suo “regno”, o polita perfetta, finirebbe con la sua inevitabile morte.

  9. Vero Antonio, ma almeno per la durata della sua vita il popolo avrebbe un governo per il popolo e non che usa il popolo per vantaggi personali o di lobbies. Da questo punto di vista il governo ideale e’ una dittatura “illuminata” solo che le possibilità che si realizzi sono scarse.

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