La Sardegna supera la soglia massima per le terapie intensive

La Sardegna oltrepassa la soglia massima del 10% prevista dai nuovi parametri per le terapie intensive portandosi all’11% (+1%) secondo i dati rilevati dall’Agenas e relativi al 16 agosto. Stabile, invece la Sicilia con un 9% per il tasso di occupazione delle intensive.

Per le due regioni l’incidenza dei contagi su 100mila abitanti prevista dai parametri a 50, si attesta a livelli superiori rispettivamente a 147,3 e a 140,16. Stabile il Lazio con il 7% per le intensive ed in crescita Friuli Venezia Giulia e Piemonte dell’1% rispettivamente al 4% e al 2%.

27 thoughts on “La Sardegna supera la soglia massima per le terapie intensive

    1. Armando invece di sparare cazzate rifletti un pochino, sempre se ne sei all’altezza. Sicilia e Sardegna sono le die regioni invase dal turismo. Questo è il motivo principale dell’aumento dei casi di COVID, non il fatto di avere meno anticorpi o essere primitivi, come da tuo stupido commento

  1. Io invece prevedo una riapertura immediata dei manicomi dove tanti negazionisti verranno urgentemente ricoverati in tso x studiare queste nuove forme di cervelli disturbati…..

  2. Film già visto, sperando che con una vaccinazione di massa e green pass ci sia un finale diverso dall’anno scorso, ma se non sbaglio con la variante dell’anno scorso non c’era quest’incidenza.

  3. Quiz…perché regioni ad alto tasso turistico come Campania , Puglia, Alto Adige ( per citarne alcune …) hanno molti meno problemi della Sicilia e Sardegna?

  4. Eh sì… purtroppo ci vogliono decenni e decenni per dare un po’ di contributi alle sanità carenti, con meno personale e infrastrutture di altre regioni.

    Un po’ come la politica del lavoro, la disoccupazione dilaga, e invece di investire in nuove opportunità di lavoro, fate di tutto per incentivare posti di lavoro, si danno sussidi a fondo perduto. 👏👏👏🤦

  5. Campagna sanitaria vomitevole. Cazzate combinate dai governi, turismo senza controllo adeguato e personale spesso lavoratore in nero senza vaccini o minime nozioni di disinfettare. Con campagna sanitaria mi riferisco ai famosi investimenti di Conte sulla sanità che si sono arenati il giorno dopo averli promessi.

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