Bruxelles, la polizia irrompe alla conferenza delle destre

In Belgio la polizia ha interrotto la National Conservatism, la conferenza delle destre organizzata a Bruxelles. Gli agenti hanno chiesto la chiusura immediata della kermesse, irrompendo mentre sul palco stava completando il proprio intervento il leader dei conservatori del Regno Unito Nigel Farage. Ciò nonostante, l’evento non è stato chiuso immediatamente. Secondo quanto rivelato da Lisa O’Carrol, corrispondente del Guardian, la conferenza volgerà verso la chiusura “gradualmente”. Farage ha avuto l’opportunità di completare il proprio intervento, così com’è stato concesso di fare all’ex ministra agli Interni britannica, Suella Braverman. Oltre 400 i partecipanti alla kermesse. Tra loro anche il premier ungherese Viktor Orban, il leader conservatore francese Éric Zemmour Mateusz Morawiecki, l’ex premier della Polonia.

Nelle ultime 48 ore, la sede della conferenza è stata cambiata tre volte. L’ultima nella notte tra il 15 e il 16 aprile. Secondo gli organizzatori, il “sindaco di Etterbeck ha fatto pressione sull’albergo Sofitel per annullare la prenotazione”. Ciò nonostante, la kermesse ha avuto inizio nella mattinata del 16 aprile, con tensioni in città e saracinesche dei negozi abbassate. Dopo l’irruzione della polizia, è stato Herman Tertsch, eurodeputato di Vox, a parlare criticando la scelta di far chiudere l’evento: “Questa è volontà della “mafia” della Commissione Ue, ma dove siamo in Cina? In Venezuela? Questa è una vergogna, questa è mancanza di libertà di espressione. Quanto accade oggi è la prova del nervosismo delle autorità europee contro l’avanzata delle destre”.

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