In Thailandia è allarme scimmie

Lopburi, una pittoresca città situata a circa 150 chilometri a nord di Bangkok, in Thailandia, è famosa per i suoi tesori archeologici, come il suggestivo tempio induista di Prang Sam Yot. Tuttavia, c’è qualcosa di più che attira l’attenzione dei visitatori: le migliaia di scimmie che popolano le strade e gli edifici della città.

Questi adorabili ma anche turbolenti macachi, conosciuti come Macaca fascicularis o macachi cinomolgi, sono diventati una vera attrazione turistica a Lopburi. Tuttavia, il loro comportamento ha generato problemi sia per i residenti che per i visitatori. Le scimmie, che una volta erano viste come un simbolo della cultura locale, ora rappresentano una sfida per l’ente nazionale che si occupa della fauna selvatica.

Negli ultimi tempi, i rapporti tra umani e macachi sono diventati sempre più tesi. Queste piccole creature, lunghe tra i 40 e i 65 centimetri e dal peso di 2,5 a 8 chili, sono diventate audaci nel chiedere cibo agli esseri umani. Non solo rubano cibo e oggetti personali come telefoni e occhiali, ma a volte diventano anche aggressivi.

Per affrontare la situazione, le autorità thailandesi hanno annunciato un nuovo piano. Circa 2.500 macachi verranno prelevati da Lopburi e trasferiti in ampie aree recintate. Questo dovrebbe aiutare a ridurre gli scontri tra i gruppi di macachi e a garantire la sicurezza dei residenti e dei turisti.

Il direttore generale del dipartimento thailandese per i Parchi nazionali, la fauna selvatica e la conservazione delle piante, Athapol Charoenshunsa, ha sottolineato l’importanza di trovare una soluzione equa per entrambe le parti. «Non vogliamo che gli esseri umani facciano del male alle scimmie, né che le scimmie facciano del male agli esseri umani», ha dichiarato.

Il problema non è solo limitato a Lopburi, ma coinvolge anche molte altre province della Thailandia. L’aumento della popolazione di macachi è causato dalla riduzione del loro habitat naturale a causa dell’espansione agricola e dello sviluppo urbano. Inoltre, la diminuzione delle risorse alimentari ha costretto gli animali a cercare cibo in luoghi inaspettati, aumentando così i conflitti con gli esseri umani.

Mentre le autorità locali cercano di gestire questa situazione complessa, i turisti sono invitati a evitare di dare da mangiare alle scimmie, poiché questo comportamento contribuisce al problema.

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