Israele ha ritirato la sua delegazione dai negoziati a Doha

Martedì Israele ha ritirato la sua delegazione dalle trattative in corso a Doha sulla tregua a Gaza. La decisione ha seguito la presa di posizione di Hamas che, dopo la risoluzione dell’Onu sul cessate il fuoco a Gaza, ha informato i mediatori del Qatar e dell’Egitto che non avrebbe abbandonato le proprie richieste sui negoziati, tra cui il ritiro dell’esercito israeliano dalla Striscia.

Nel suo annuncio su Telgram Hamas ha scritto che si attiene alla sua posizione e visione presentata il 14 marzo, “perché la risposta dell’occupazione non ha risposto a nessuna delle richieste fondamentali del nostro popolo e della nostra resistenza:un cessate il fuoco completo, il ritiro dalla Striscia di Gaza, il ritorno degli sfollati e un vero scambio di prigionieri”. Nel testo della risoluzione approvata all’Onu lunedì, invece, si chiede come condizione il rilascio immediato di tutti gli ostaggi e non si fa riferimento a un cessate il fuoco “permanente” ma “duraturo“. La modifica è stata chiesta dagli Stati Uniti, astenuti nel voto, per riconoscere lo spazio al diritto di Israele di difendersi e la necessità che entrambe le parti collaborino perché la tregua duri nel tempo.