La Dengue e altri i virus dal Brasile allertano l’Italia e l’Europa

L’Italia e l’Europa guardano con interesse a quanto sta accadendo da settimane in Sud America. In Brasile soprattutto, ma anche in Argentina, la popolazione è alle prese con gli aumenti di contagi dovuti a tre virus letali: Dengue, Zika e Chikungunya. Rio de Janeiro è alle prese con una vera e propria emergenza, con il primo dei tre ad aver provocato già 1,3 milioni di contagi. Per questo sono stati intensificati i controlli negli aeroporti europei, compresi quelli italiani.

A Fiumicino e Malpensa già da metà febbraio è stata alzata la soglia d’allerta. In Italia a fine 2023 sono stati registrati 338 casi di Dengue.

Il ministero della Salute del Brasile ha contato 1,3 milioni di contagi da Dengue, con 330 decessi sicuri e 767 morti sospette su cui si indaga per risalire alle cause. Da gennaio 2024, il Paese viaggia su una media di 19.544 infezioni al giorno. Nel solo stato di San Paolo si sono registrati 300 contagiati ogni 100 mila abitanti, con oltre 150 morti tra certi e sospetti, causati dal virus. L’incremento dei contagi è del 390 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

E intanto il governo è alle prese con il prepotente ritorno dello Zika, con oltre mille casi che rappresentano già un record: è il numero più alto dal 2019. A trasmettere le due malattie e la terza, il Chikungunya, sono le zanzare Aedes Aegypti.