Ben 90 dipendenti licenziati con un sms su WhatsApp
“Buonasera, a seguito della riduzione delle attività, da lunedì 2 agosto lei sarà dispensato dall’attività lavorativa. Il trattamento economico verrà garantito con gli strumenti previsti dalla Legge. Cordiali saluti”. È questa la frase choc arrivata via WhatsApp, dopo le 22 di sabato 31 luglio, come una doccia fredda a quasi 100 lavoratori, dipendenti nel magazzino o addetti alle pulizie e alla vigilanza di Logista, multinazionale monopolista nella distribuzione del tabacco.
La multinazionale spagnola ha, infatti, deciso di chiudere il sito di Bentivoglio, vicino a Bologna, per delocalizzare le attività nelle due sedi già operative di Tortona e Anagni. “Molti dei lavoratori erano già in ferie – racconta il delegato Sìcobas, Pietro De Marco – nessuno di loro in questi due anni di pandemia si era mai fermato a riposare, perché come tutti sanno i tabacchi sono considerati una attività essenziale”. Intanto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha già presentato il caso al ministero del Lavoro, chiedendo spiegazioni in merito.
La tecnologia cosa può fare; nemmeno te lo dicono in un ufficio del personale. Che vita triste è diventata.
Non è la tecnologia, è sempre l’uomo che ci sta dietro. Se uomo possiamo definirlo