A Miami Hamilton indosserà un casco per i diritti civili

Questo fine settimana indosserò la bandiera arcobaleno sul casco”.

Questo l’annuncio del pilota della Mercedes, sir Lewis Hamilton, che in occasione della gara del Gran Premio di Miami, in programma domenica, indosserà un casco in sostegno dei diritti civili, esprimendo la propria solidarietà con la comunità Lgbtq dopo l’ultima legge varata nello Stato della Florida dal governatore repubblicano Ron DeSantis, possibile avversario di Donald Trump alle primarie del Grand Old Party. Il provvedimento, ribattezzato dai critici ‘Don’t Say Gay Law’, vieta di discutere nelle scuole di orientamento sessuale e identità di genere.

“Ho letto e sentito alcune decisioni prese dal governo. Non sono d’accordo e non le sostengo. Continuo a stare dalla parte della comunità Lgbtq, e lo farò per tutto il tempo in cui sono qui” ha detto il pilota britannico, una volta giunto a Miami. “Voglio continuare a sostenere la comunità di qui e far sapere loro che sono al loro fianco e spero che continuino a lottare contro questo fenomeno. Non sono gli abitanti di Miami a prendere queste decisioni, ma le persone al governo. E questo è il problema” ha aggiunto.

In passato, Hamilton si è più volte mostrato vicino ai movimenti per i diritti civili, ad esempio facendo il saluto antirazzista del movimento Black Lives Matter e protestando contro le discriminazioni, in particolare quelle nei confronoti della comunità Lgbtq, quando si è corso in alcuni Paesi come Ungheria, Arabia Saudita e Bahrein.

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