Le grandi potenze dietro la guerra civile in Sudan

Il Sudan sta precipitando in una spirale di violenza. La cronaca racconta, giorno dopo giorno, dei feroci combattimenti in corso tra l’esercito sudanese del generale e presidente del Paese, Abdel Fattah al-Burhan, e il gruppo paramilitare delle Forze di supporto rapido guidato da Mohamed Hamdan Dagalo.

Eppure, dietro a questa guerra civile si nascondono gli interessi contrapposti delle grandi potenze globali: Russia, Cina, monarchie del Golfo, Turchia, Arabia Saudita ed Egitto.

Monitorano la vicenda, sperando di ottenere influenza e spazio d’azione in una nazione altamente strategica, in primis per la sua posizione geografica. Il Sudan è incastonato tra il Sahel e il Corno d’Africa, ossia due regioni chiave per svariate questioni: dal traffico dei migranti al terrorismo, dall’energia allo sfruttamento delle risorse. Come se non bastasse, piantare una o più bandierine nei circa 700 km di costa sudanese con vista Mar Rosso consentirebbe ai fortunati di mettere nel mirino il Mar Mediterraneo e l’Oceano Indiano, cioè due tra le rotte marittime militari e commerciali più ghiotte del XXI secolo.

Gli affari più grandi riguardano Pechino e Mosca. La Cina risulta essere il principale partner commerciale del Sudan, dove sono in gioco molteplici dossier che attirano l’attenzione del Dragone. La Russia, attraverso il gruppo Wagner, ha collezionato interessi nell’industria mineraria dell’oro sudanese.

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2 thoughts on “Le grandi potenze dietro la guerra civile in Sudan

  1. Ma guarda un po’, di mezzo, anche qui c’è la grande Russia, quella che tanto difendono e che quel grand’ uomo di Putin e una persona saggia e ragionevole…‼️
    Che insieme alla Francia ed altri, stanno consumando poco a poco, tutto il continente africano, o comunque, almeno la parte che il suolo ed il sottosuolo da grandi ricchezze e risorse; senza scordare la Cina, altri comunisti, che sfruttano la povera gente del posto, pe du spicci, sempre se ce li danno, per poi loro fare i veri soldoni…‼️
    L’Africa è un continente ricco di risorse e materie prime, che le nazioni “industrialmente sviluppate”, utilizzano per le loro fabbriche ed aziende multinazionali, che fanno computer, smartphone ed tanti altri aggeggi di uso quotidiano che tutti noi abbiamo…‼️
    Invece di aiutarli ad avere un loro proprio commercio e sviluppo, je rubano tutti i materiali e metalli preziosi, facendoli rimanere un popolo del terzo mondo, dove la povertà e le guerre per i più disparati motivi hanno, costringendoli, per chi sopravvive e c’è la fa, a emigrazioni di massa, di cui ne abbiamo un ampio esempio, è non solo…‼️
    Perciò per tutti gli emigranti e extracomunitari, che non sono la stessa cosa, dobbiamo dare un grande e grosso grazie, a queste simpatiche nazioni sfruttatrici…‼️
    Ah scordavo, per i benpensanti, non sono pro USA, e Biden, per quanto mi riguarda è una gran testa a prepuzio, e nemmeno per quell’altro demente ucraino…‼️
    Sono soltanto uno spettatore, che vede vergognose guerre e gente di potere approfittatori, che per un’altro poco di potere o denaro, non hanno scrupoli su alcuno, chiunque esso sia o nazione che rappresenta…‼️
    Li metterebbe su un missile per Marte, tutti insieme, e via nello spazio, così poi si scornassero fra loro, è come si dice, vinca il migliore, ma restando là…‼️
    Morammazzati…‼️

  2. Concordo e purtroppo L Italia niente può fare o dire, che non gli sia ordinato da inglesi e dagli americani che la controllano che le loro 100 o più basi che più che un alleanza sa tanto di occupazione

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