Incoronazione Carlo III, non c’è ancora clima di festa

Carlo e Camilla sorridono su portachiavi in plastica e spille di metallo, t-shirt colorate e statuette in ceramica. Corone di plastica, di cioccolata e gonfiabili invadono le vetrine dei negozi di una Londra tutta rossa, bianca e blu, i colori della Union Jack che imperversa in ogni vicolo e strada principale.

A pochi giorni dall’incoronazione del 6 maggio, la città è pronta ad accogliere i visitatori da tutto il Paese e da tutto il mondo che non vogliono mancare un evento che entrerà nella storia. L’ultima incoronazione, quella di Elisabetta II nel 1953, fu anche una grande festa popolare, che adesso non sembra ancora cominciata.

Gli acquisti di gadget e souvenir scarseggiano. “La gente compra meno che per il Giubileo”, la celebrazione dei 70 anni di regno di Elisabetta II lo scorso anno, si lamenta un venditore di ninnoli reali nel mercato di Walthamstow, a nord-est di Londra. “Sembrano tutti meno interessati a questo re”, è il parere di un altro. E poi c’è l’inflazione che preoccupa milioni di britannici che hanno altro a cui pensare.

2 thoughts on “Incoronazione Carlo III, non c’è ancora clima di festa

  1. Io sono inglese ma non accetterò mai quella faccia di cavalla come regina. È colpa sua che Diana è morta, anche colpa di lui. William doveva essere re, non quello imbecile del padre!!

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