Marco Bezzecchi, la nuova stella del Motomondiale

L’ultimo weekend dello sport dei motori è stato agrodolce per l’Italia. Se, da una parte, la Ferrari non ha conquistato punti nel Gran Premio d’Australia della Formula Uno, dall’altra, la MotoGp, la classe ‘regina’ del Motomondiale, vede l’Italia sempre più assoluta protagonista.

Il Gran Premio d’Argentina di domenica, infatti, è stato vinto da Marco Bezzecchi, che grazie al primo successo in MotoGp è diventato il nuovo leader del Mondiale, davanti al campione in carica della Ducati, ‘Pecco’ Bagnaia, secondo.

Terzo all’esordio in Portogallo, primo in gara e secondo nella sprint a Termas de Río Hondo, ‘Bez’ è l’ultimo grande fuoriclasse della ‘fucina adriatica’, che ha sfornato campioni del motociclismo come Loris Reggiani, Marco Simoncelli, Fausto Gresini, Andrea Dovizioso e Andrea Bastianini. Il classe 1998 di Viserba, a nord di Rimini, è da tempo legato a doppio filo con Valentino Rossi: nel 2016 il ‘Dottore’ ha puntato su di lui, facendolo approdare nella sua VR46 Riders Academy, e oggi Bezzecchi corre con la Ducati Mooney VR46, il team di Rossi.

Da quando, all’età di sei anni, gli regalarono una mini-moto per il compleanno, compete su ogni circuito sotto lo sguardo attento del padre, sempre con lui. Nel 2017 ha debuttato nel Motomondiale in Moto3 e nel 2018 è arrivata la prima vittoria, in sella alla Ktm Rc 250 Gp del team Redox PrüstelGP, proprio nel Gran Premio d’Argentina, a Termas de Rio Hondo. Nel 2019 l’approdo in Moto2, dove l’anno successivo inizia a competere nello Sky Racing Team VR46, che a suon di risultati, tre vittorie e quattordici podi in un biennio, gli apre le porte della MotoGp. Dove è approdato senza il bollino di ‘predestinato’, ma dove non ha esitato a prendersi il primo posto in classifica dopo appena due gare.