“Parlo con mia moglie da quando è morta”

Marco Giallini si racconta come non ha mai fatto da quando è morta sua moglie, due anni fa. E sembra incredibile eppure la storia personale dell’attore romano si riflette in quella di Rocco Schiavone, l’amatissimo vicequestore ideato da Antonio Manzini e da lui interpretato in tv.

Anche l’attore ha subito, come il personaggio a cui dà il volto, la perdita della moglie, scomparsa improvvisamente nel luglio di 10 anni fa, e proprio come Schiavone, anche lui le parla ancora. Per Giallini è “una ferita impossibile da rimarginare, un dolore sempre presente”. L’attore racconta al Corriere della Sera che “alla fine, io sto in lockdown da quando è morta Loredana. Quando sto solo e qualcosa non va. Dico: ‘Eh amore mio’…Il dolore era troppo. Il pensiero che lei rientri a casa da un momento all’altro dura due anni, poi, capisci che morire è prassi. Non a 40 anni. Non fra le mie braccia, mentre prendiamo le valigie per le vacanze”.

9 thoughts on ““Parlo con mia moglie da quando è morta”

  1. Un bravissimo attore e, soprattutto, una brava e simpatica persona. L’ho conosciuto qualche hanno fa a San Felice Circeo dove anche lui trascorreva le vacanze estive con i figli.

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