Rifiuta di partecipare a Propaganda Live, la polemica

“Avevamo deciso di invitare Rula Jebreal per raccontare quello che sta succedendo tra Israele e Palestina ma, quando lei ha visto il suo nome in mezzo a quelli di altri sette ospiti, tutti uomini, ha deciso di non esserci. Ora è chiaro che non ci conosce”. A spiegarlo è Diego Bianchi all’inizio della puntata di ‘Propaganda Live’ su La7 di ieri sera. 

Puntata che da ore è nell’occhio di un vero e proprio ciclone che si è abbattuto sulla trasmissione a causa del rifiuto di Jebreal di andare in studio a causa della mancanza di donne. La giornalista aveva scritto su Instagram: “7 ospiti… solo una donna! Come mai? Con rammarico devo declinare l’invito. Come scelta professionale non partecipo a nessun evento che non implementa la parità e l’inclusione”.
 
Oggi le polemiche sul tema continuano, tra chi giudica Jebreal di essere troppo bacchettona e non conoscere davvero lo spirito di Propaganda Live e chi invece critica Bianchi perchè avrebbe spiegato che le persone sono invitate per le competenze. Molti sul web si chiedono: “quindi solo gli uomini sono competenti?”. Insomma, quando la toppa è peggio del buco.

13 thoughts on “Rifiuta di partecipare a Propaganda Live, la polemica

  1. Buffona che usa ogni cosa per scatenare polemica. Inclusione non vuol dire che per forza ci devono essere pari donna. Se si valutano le conoscenze, può succedere che siano 7 uomini o 7 donne. Ha usato una scusa patetica perche è una persona patetica.si fa conoscere grazie a polemiche inutili, e non per meriti veri.

  2. Io credo che a questo punto si possa tranquillamente parlare di discriminazione nei confronti degli uomini. Finchè qualcuno la penserà come questa testa di cazzo gli uomini varranno meno delle donne, dei gay e delle lesbiche.

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