Putin: “L’Occidente sfrutta la guerra per distruggerci”

L’Occidente sta sfruttando la guerra in Ucraina per distruggere la Russia”. Queste le parole del presidente russo Vladimir Putin, pronunciate nel corso del proprio discorso di fine anno.

Putin, che in mattinata ha visitato la sede del comando militare, ha affermato che il 2022 è stato un anno ricco di “eventi veramente decisivi e importanti”, che “pongono le basi per la nostra vera indipendenza. Questo è ciò per cui combattiamo oggi, proteggere il nostro popolo nei nostri territori storici, nelle nuove entità costitutive della Russia” ha aggiunto, facendo riferimento alle regioni occupate e annesse tramite i referendum farsa, considerati illegali dalla comunità internazionale.

“Diverse ondate di attacchi missilistici” si sono abbattute sul territorio ucraino nel “giorno di Capodanno. Razzi contro il popolo, ma gli inumani perderanno. L’Ucraina non perdonerà” ha invece detto Volodymyr Zelensky, a seguito degli ultimi attacchi russi.

Lo Stato terrorista non sarà perdonato. Coloro che ordinano gli attacchi e coloro che li eseguono non riceveranno perdono” ha poi proseguito il presidente ucraino, secondo cui Putin “vuole dimostrare di avere l’esercito dietro di sé, ma si sta solo nascondendo. Si nasconde dietro i militari, dietro i missili, dietro le mura delle sue residenze e dei suoi palazzi. Si nasconde dietro di te” ha aggiunto Zelensky, rivolgendosi al popolo russo, “e brucia il tuo Paese e il tuo futuro”.

19 thoughts on “Putin: “L’Occidente sfrutta la guerra per distruggerci”

    1. 1 Hitler è deceduto
      2 il Duce è deceduto
      3 Zelensky non è nessuno senza gli USA
      4 Putin non è Hitler
      5 Putin non ha dichiarato guerra al mondo intero, Hitler si
      6 USA e URSS hanno sconfitto insieme il Nazismo
      Fatti come direbbe Luna 🤮

  1. Mi spiace, nulla di ciò, hilter 2.0 ovvero lo zaretto putino è vivo ( ancora per poco), così come il nuovo ducetto ovvero lo schiavetto di hilter 2.0, cioè il dittatorino bielorusso, Zelensky è il legittimo presidente ucraino, eletto democraticamente tramite elezioni popolari dirette a seguito del tradimento di janukovic.
    Putin è hilter 2.0, visto che come il suo predecessore ha tentato di ricostruire l’impero pezzo dopo pezzo dichiarando guerra al mondo intero per poter raggiungere il suo obbiettivo: prima la parte nord della Georgia con la costruzione di due repubbliche fantoccio, poi la Crimea, poi il donbass, poi l’ucraina tutta, poi la Moldavia, poi la Georgia tutta ed infine le repubbliche baltiche, ovvero membri nato con terza guerra mondiale, proprio come il suo predecessore negli anni 30.

    Gli alleati hanno sconfitto il nazismo, visto che se non fosse stato per gli americani l’URSS avrebbe perso contro hilter, come confermato da crushev stesso

    A morte lo zaretto putino nuovo hilter e gloria all’Occidente

    Fatti

  2. “If the United States had not helped us, we would not have won the war,” he wrote in his memoirs. “One-on-one against Hitler’s Germany, we would not have withstood its onslaught and would have lost the war.
    No one talks about this officially, and Stalin never, I think, left any written traces of his opinion, but I can say that he expressed this view several times in conversations with me.”

    Nikita Khrushchev

    Fatti

  3. dicembre 1994: i leader di Ucraina (Kuchma), Usa (Clinton), Gran Bretagna (Major) e Russia (Eltsin) si riuniscono a Budapest per sottoscrivere lo storico memorandum in cui, a fronte della rinunzia da parte ucraina al proprio arsenale atomico e all’adesione al trattato di non proliferazione nucleare, gli altri firmatari s’impegnano a garantire l’indipendenza e la sovranità territoriale dell’ex repubblica sovietica. Ben 1.900 testate nucleari vengono così inviate alla Federazione Russa – che presenta il disarmo ucraino come unica soluzione possibile – per essere smaltite nei successivi tre anni. L’Ucraina all’epoca possiede il terzo arsenale nucleare al mondo. Un deterrente spaventoso, in grado di scoraggiare qualsiasi tentativo esterno d’aggressione.

    5 dicembre 2022: la metropolitana di Kyiv è affollata di civili disperati, in cerca di un riparo sicuro dall’ennesima pioggia di missili russi che si è abbattuta sul Paese. Disattendendo ogni accordo siglato 28 anni prima, rimangiandosi vigliaccamente la parola data e violando quell’integrità che aveva invece formalmente promesso di garantirle, la Federazione Russa ha scagliato contro l’Ucraina più di 4mila missili in nove mesi. L’accordo – siglato quasi tre decadi fa e poi esteso a Francia e Cina a fronte di ulteriori garanzie – era strettamente vincolante per le parti. Il casus foederis impone infatti ai cofirmatari un intervento immediato a sostegno e difesa dell’Ucraina, qualora minacce d’ordine militare o economico ne minino l’integrità.

    Per anni Putin ha portato avanti la tesi di una presunta intesa storica raggiunta con l’Occidente circa il futuro dell’Ucraina, rivendicando garanzie formali che la Federazione Russa avrebbe ricevuto durante i bilaterali Washington-Mosca e i colloqui “4+2” circa il supposto limite nell’espansione a Est della Nato. Come ammesso dallo stesso Gorbachev in un’intervista al “Daily Telegraph” del 7 maggio 2008, il documento scritto a cui fa riferimento Putin non è altro che la minuta di una conversazione con l’allora cancelliere tedesco Helmuth Kohl e l’ex segretario di Stato Usa James Baker, in cui si disse «Neanche un centimetro più a Est (della Germania, ndr.)». Nessun formale accordo scritto fu siglato. Tanto è vero che le richieste d’ingresso nella Nato avanzate da molte altre ex repubbliche sovietiche vennero accolte in quanto pienamente legittime.

    «Il 5 dicembre 1994 fu firmato un accordo comodo a tutti, tranne che all’Ucraina» è la frase più ricorrente sui principali social ucraini. Rispecchia il sentimento popolare di chi – a fronte di un gesto così importante quale la rinuncia alla propria deterrenza nucleare – si è visto negato 14 anni dopo l’ingresso nell’Alleanza Atlantica, considerata oggi l’unica vera istituzione in grado di garantire pace, inviolabilità e sovranità territoriale ai Paesi membri. Proprio nell’anniversario di quel giorno in cui la pace fu ingannata con la resa delle armi, giunge un monito a chi ancora oggi scambia la pace con la resa: «Ingenui gli appelli alla pace. Finché Putin sarà al potere, l’unica soluzione possibile in Ucraina sarà militare». Parola di Irina Scherbakova. Russa e premio Nobel per la Pace

    Eccoli gli accordi non rispettati dal nuovo hilter

    A morte lo zaretto

    #lungagittata

    Fatti

  4. Chiediamoci il motivo di questa guerra…… tutti sappiamo e soprattutto gli usa 🇺🇸 il motivo di questa guerra, la popolazione russofona del Donnbass veniva ammazzata costantemente dai tirapiedi di quel giullare corrotto di zelenski

    1. Becera propaganda dell’organizzazione terroristica russa.
      Anche l’hitler originale 90 anni fa diceva che la popolazione germanofona in ceco Slovacchia e nei monti sudeti veniva discriminata.

      Cosa falsa detta solo per legittimare l’annessione

      A morte hilter 2.0, lo zaretto putino

  5. I conflitti si risolvono con il dialogo dobbiamo impegnarsi ad organizzare incontri per dialogarne a tutti i livelli non cercando le colpe ma le soluzioni
    No armi

    1. Si vis pacem para bellum, si vis bellum para pacem

      Nessun dialogo con hilter 2.0, come l’originale ogni accordo causerebbe la fine TEMPORANEA delle ostilità, come accaduto con gli accordi di Monaco del 1938

  6. “Potevano scegliere fra il disonore e la guerra: hanno scelto il disonore e avranno la guerra”.

    Questo disse Winston Churchill all’indomani del famoso “Accordo di Monaco” con il quale Francia e Regno Unito cedevano alle richieste della Germania di Hitler, affiancata dall’Italia, e sacrificavano la Cecoslovacchia permettendo ai tedeschi di occupare i Sudeti e di spezzare poi lo stato in protettorati e stati satellite.

    I principali uomini politici dell’epoca, Daladier e Chamberlain, avevano ben chiara la situazione. Daladier, che avvertiva come la pace sarebbe stata solo temporanea, si aspettava di essere ricevuto con i pomodori dai francesi, ed invece fu ricevuto dai fiori e disse al suo assistente: “Che cretini”.

    Chamberlain disse che non avrebbe mai più trattato con Hitler e Churchill pronunciò questa frase, così premonitrice. Chi, in quell’occasione, si comportò in modo stupido e cieco? la Polonia e l’Ungheria che affamate di villaggi Cechi pensarono di poter prendere qualche briciola dal tavolo tedesco, senza capire che le vittime successive , e che appoggiarono la Germania impedendo l’intervento sovietico a favore dei cechi.
    Lo stesso l’Italia che volle entrare in un gioco più grande di lei, dalla parte sbagliata.

    Ecco cosa accade quando tratti con hilter
    Non si tratta con il male

  7. Veramente, caro Putin, hai deciso di autodistruggerti muovendo guerra ad uno stato sovrano e pensando (malconsigliato ? pretendendo di gestire le operazioni tu direttamente invece che lasciar fare ai militari ?) che il popolo ucraino ti accogliesse… Errore grave, gravissimo. Hai scelto TU da che parte stare, mondo civile o follia omicida. Ora ne pagherai le conseguenze: -48% borsa russa anno 2022. Oligarchi al -50% delpatrimonio 2022. Rublo da un mese in perdita lenta e costante… Piantala di ragliare a scapito del tuo popolo (vilipeso, soggiogato e maltrattato), ritirati e spera che non ti facciano fuori il giorno stesso.

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