È morto Mario Sconcerti, aveva 74 anni

Si è spento ieri all’età di 74 anni Mario Sconcerti, tra i più stimati giornalisti sportivi italiani.

Già direttore del Corriere dello Sport e del Secolo XIX, oltre che vicedirettore della Gazzetta dello Sport, Sconcerti è stato per anni uno degli editorialisti di punta del Corriere della Sera. “Fino a venerdì ha continuato a dare il suo contributo di idee al nostro giornale, di cui era una delle firme più prestigiose” si legge sul sito del Corriere: “Sconcerti è stata una delle firme storiche del giornalismo sportivo italiano”.

Oltre che analista e commentatore, Sconcerti ha avuto anche un ruolo ‘diretto’ nel mondo del calcio, essendo stato nominato da Vittorio Cecchi Gori dirigente della Fiorentina, squadra per cui non ha mai nascosto la propria passione, tanto da aver descritto quel periodo nella dirigenza Viola come “i sette mesi più belli della mia vita”. Durante i quali, per altro, lanciò Roberto Mancini, che alla Fiorentina fece la prima esperienza da ‘capo’ allenatore, dando il via a una carriera ricca di successi.

Anche la Fiorentina “esprime le più sincere condoglianze alla Famiglia e a tutte le persone a lui vicine” si legge in una nota del club, definendo Sconcerti “una delle figure più importanti del giornalismo sportivo italiano”.