UE, grazie al rewilding più orsi bruni, lupi e aquile

Lupi, aquile dalla coda bianca e orsi bruni tornano a ripopolare l’Europa. Senza dimenticare i castori, per decenni quasi scomparsi dal vecchio continente. È il risultato del rapporto European Wildlife Comeback, realizzato dalla Zoological Society of London (ZSL) su commissione di Rewilding Europe. I ricercatori hanno analizzato i dati di 50 specie selvatiche carnivore ed erbivore, scoprendo un quadro ben oltre le migliori aspettative. Fondamentali per la rinascita delle specie sono stati un’efficace protezione, il costante ripristino degli habitat naturali e la reintroduzione delle specie a rischio. «Gran parte degli animali si sono ripresi per merito degli sforzi umani», ha detto al Guardian Louise McRae, principale autrice dello studio. «Questo rapporto è eccitante e ispira tutti noi a proseguire nel nostro lavoro».

Stando ai dati dello studio, il carnivoro con i migliori risultati è il lupo grigio. Per secoli vittima di cacciatori, gli esemplari negli Anni 70 si ridussero a poche centinaia, confinati fra Europa meridionale e nord-orientale. Grazie all’introduzione di leggi specifiche per la protezione, oggi sono nuovamente aumentati del 1800 per cento.

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