La resa dei conti nel centrodestra dopo le amministrative

Era stata architettata come la trappola perfetta per Matteo Salvini. Ma si è trasformata in un boomerang per chi, come Giorgia Meloni, si preparava a passare all’incasso. Allungando il passo verso la leadership della coalizione con vista Palazzo Chigi.

Il voto di Verona segna uno spartiacque nel centrodestra. Anche perché nell’ultimo giorno di campagna elettorale, almeno per qualche ora, si era ricomposta la foto dell’alleanza, con Salvini e Meloni insieme, sorridenti.

Ora, dopo l’elezione di Damiano Tommasi, i volti diventano pensosi e turbati, mentre Fratelli d’Italia deve accantonare i sogni di egemonia nell’alleanza. La leader comunque non vuole arretrare: “Il centrodestra deve fare una riflessione, innanzitutto sul tempo in utilmente speso in polemiche interne” ha detto. La colpa è degli altri, delle polemiche, insomma.

Intanto Forza Italia inizia a rivendicare un ruolo centrale, sottolineando come solo le leadership moderate siano state vincenti, come il caso di Genova e, in parte, di Palermo.

5 thoughts on “La resa dei conti nel centrodestra dopo le amministrative

  1. Tranquilla Ortensia, l’importante che sia arrivato il contentino a Letta! Così almeno per qualche giorno se ne starà in brodo di giuggiole e farà bene a goderselo questo momento, perché come scriveva Lorenzo il Magnifico, ” del doman non v’è certezza” 😁

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