La Marina russa ha arruolato i delfini per difendersi dalla flotta ucraina

La flotta russa ha arruolatodelfini per difendersi dalle incursioni ucraine. È quanto ha rivelato l’esperto statunitense HI Sutton tramite il sito Usni.org (United States Naval Institute). Grazie ad alcune immagini satellitari, avrebbe rivelato la presenza di due recinti galleggianti per accogliere i delfini nel porto di Sebastopoli, nel Mar Nero. Qui si trova infatti una delle basi più importanti di Mosca nell’area.

Secondo Sutton, i due recinti per i delfini si trovano a largo di Sebastopoli già dallo scorso febbraio, nel periodo che ha segnato l’inizio dell’invasione russa dell’UcrainaUsni ha sottolineato come gli animali potrebbero svolgere un importante ruolo di allarme in caso di un’infiltrazione di sommergibili ucraini e sfruttare la loro innata capacità di ecolocalizzazione per rilevare oggetti subacquei come mine o siluri. La teoria è stata anche confermata sul Washington Post da un portavoce di Maxar Technologies, azienda che ha fornito le immagini satellitari.

Sebastopoli non rappresenta però un caso isolato. Come ricorda ancora Usni.org, alcune fonti hanno confermato che già nel 2019 la Russia ha effettuato azioni simili nel Nord Artico. In quel caso, la flotta del Cremlino fece leva per le sue attività di ‘spionaggio’ su foche e balene.

Foto satellitare: U.S Naval Institute

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