Italia, un futuro demografico a rischio crisi

“Le previsioni sul futuro demografico in Italia restituiscono un potenziale quadro di crisi. La popolazione residente è in decrescita: da 59,6 milioni al primo gennaio 2020 a 58 milioni nel 2030, a 54,1 milioni nel 2050 e a 47,6 milioni nel 2070”.

Inizia così il report ‘Previsioni della popolazione residente e delle famiglie. Futuro della popolazione: meno residenti, più anziani, famiglie più piccole’ condotto dall’ISTAT, l’Istituto Nazionale di Statistica, che lancia un allarme rispetto a una potenziale crisi demografica nel nostro Paese.

Secondo l’ISTAT, “entro 10 anni l’81% dei Comuni avrà subito un calo di popolazione”. Ma non solo: “Il rapporto tra giovani e anziani sarà di 1 a 3 nel 2050, mentre la popolazione in età lavorativa scenderà in 30 anni dal 63,8% al 53,3% del totale”, una situazione che avrebbe una “ricaduta sociale importante”. Addirittura, ammonisce l’Istituto di statistica, nel 2048 in Italia i decessi potrebbero doppiare le nascite.

5 thoughts on “Italia, un futuro demografico a rischio crisi

  1. se non avessimo in governo pagliaccio non sarebbe una brutta notizia. non sta scritto da nessuna parte che si debba figliare come conigli. meno sprechi, meno risorse utilizzate etc

  2. Articolo subdolo e tendenzioso.lascia aperta l’opzione migranti. Non sarebbe stato meglio aiutare le giovani coppie: asili nido, assegni familiari per i minori, agevolazioni prima casa, libri gratis. No molto meglio spendere dieci volte tanto ma avere la certezza di elettori nuovi Così parlò la sinistra

  3. Invece di spendere soldi inutili per o migranti avrebbero potuto aiutare giovani madri nostrane con asili nidi e assegni familiari, vedrai che il problema non c’era, ma tanto con sti sinistronzi al governo cosa puoi aspettarti…..

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