Amadeus: “Niente quote rosa a Sanremo”

Niente quote ‘rosa’ a Sanremo 2022, ma spazio al merito. Amadeus si smarca dalla proposta del Ceo della Fimi, Enzo Mazza, che ha lanciato l’idea di portare in gara all’Ariston un cast formato per metà da artiste. “Con grande rispetto non sono d’accordo: non ho mai scelto una canzone in base al sesso dell’artista, sarebbe un grave errore, la scelgo in base alla bellezza”, precisa il direttore artistico e conduttore del festival, in collegamento con la Milano Music Week.

“Non vedo perché dover dare una quota alle donne, sarebbe quasi offensivo nei loro confronti. La musica è arte, e nell’arte non puoi creare zone prestabilite”, ha continuato Amadeus. In ogni caso “ci sono donne fantastiche in tutti i festival che hanno dato filo da torcere agli uomini: è questa la cosa più importante, non una preselezione”, aggiunge il presentatore, rilanciando la palla nel campo della discografia.

“La proposta potrebbe partire dalla stessa industria: sono tutti uomini ai vertici, tranne Caterina Caselli alla Sugar. Lo stesso vale per le associazioni musicali. Se si tratta di un segnale importante, è giusto che parta da loro”, prova il presentatore.

5 thoughts on “Amadeus: “Niente quote rosa a Sanremo”

  1. Concordo. È ciò che ho sempre sostenuto. Le quote rosa sono una idiozia ideologica. Una discriminazione a spese dei meritevoli. Il merito, non il genere o il colore o altre discriminanti.

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