Terni, polemica per un’ordinanza anti-prostituzione
“Se si legge il provvedimento attentamente e con uno spirito laico ci si accorge che non è vietato alcun tipo di abbigliamento particolare da parte di nessuno, ma che c’è solamente la volontà di contrastare un fenomeno. Occorre leggere bene e non estrapolare singole parole, perché altrimenti si rischia di strumentalizzare il tutto”.
Si difende così il sindaco di Terni Leonardo Latini, finito al centro delle polemiche per un’ordinanza ‘anti-prostituzione’ in cui il primo cittadino ha vietato “a chiunque” un “abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo” e di “mostrare mostrare nudità, ingenerando la convinzione di esercitare la prostituzione”.
“La polemica riguarda un’ordinanza che è stata adottata la prima volta il 24 luglio dello scorso anno” si è difeso il primo cittadino, sostenendo che “di ordinanze come questa ce ne sono a decine in Italia”.
Sindaco leghista, quasi Talebano 😊
ma che cavolo sta succedendo all’Italia? stanno mettendo un sacco di leggi inutili, ci manca solo ne mettano una dove si paga per respirare, ma meglio non dare idee!🤢👎 mi auguro questa proposta sia uno scherzo..impedire un certo tipo di abbigliamento è esagerato, vogliono proprio togliere la libertà alle persone,mah, com’è che si dice..”dal medioevo è tutto, linea allo studio.”
L’importante è guardare benevolmente al sesso dei gay
Studiato ad Oxford?