Ci stiamo arrendendo al potere di Facebook?

Il ‘Facebook Down‘ di questa settimana è stato soltanto la ciliegia di una torta ben più complessa. All’improvviso ci siamo resi conto di (almeno) tre cose

1) Facebook guadagna utilizzando i nostri dati privati, che noi abbiamo dato gratuitamente ogni volta che ‘acconsentiamo’ spuntando caselle a caso.
2) Facebook guadagna dai contenuti che ‘generano odio’ e dalla diffusione di fake news.
3) Siamo diventati totalmente dipendenti da Facebook-Instagram-Whatsapp (?).

Tre temi sui quali abbiamo tutti polemizzato un bel po’. Dove lo abbiamo fatto? Sui social, ovviamente. Ma anche su iNews, e questa è cosa buona e giusta. Potremmo dire che ci stiamo arrendendo al potere di Facebook? “Sì e no. Ci sono sicuramente delle alternative. Ma i prodotti di rete come Facebook vivono su quante persone sono attive nella rete. Come utente, è logico dirigerti verso il prodotto che usa la maggior parte dei tuoi amici. Quindi le alternative non servono a niente se nessuno intorno a me le utilizza”, spiega Katja Rost, sociologa di Zurigo.

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