Il padre di Britney Spears pronto a rinunciare alla tutela legale

“Quando sarà il momento” James, il padre della pop star americana Britney Spears, rinuncerà al ruolo di tutore legale della figlia, smettendo di esserne il responsabile dell’amministrazione del patrimonio. 

Da tempo Spears chiede che venga messa fine alla così detta ‘conservatorship’, lo strumento legale che dal 2008, da quando la cantante ebbe una crisi nervosa, permette al padre in quanto tutore legale di prendere decisioni per conto di Britney, giudicata alla stregua di una persona incapace di prendersi cura di sé.

“Siamo felici che il signor Spears e il suo avvocato abbiano oggi ammesso che deve essere rimosso” da tale carica, il commento del legale della cantante Mathew Rosengart.

13 thoughts on “Il padre di Britney Spears pronto a rinunciare alla tutela legale

  1. Lizzy, maddaii sembra che stai parlando di Mandela… questa è una ragazza fortunata che ne ha fatte peggio di Bertoldo… ora si è rimessa in pista? Bene ma incensarla anche no…

    1. Leggiti la storia di Britney, quella vera e capirai perché è in questa situazione.7 ricoveri per disintossicarsi e cliniche mentali.
      Una ricaduta ogni 2/3 anni.. tso imposto dal giudice.. non è perché è simpatica vuol dire che sia una persona sana

  2. purtroppo, per chi non ha seguito la vicenda, lei è la pazza.
    invece lei è vittima del padre che l’ha costretta ad una vita impossibile e a medicinali importanti per renderla schiava. mi preoccupa il “presto”, sarà la sua solita sparata per placare gli animi dei sostenitori. #freebritney

    1. Si certo. Per chi ha seguito la vicenda sa di 7 ricoveri per disintossicarsi e in cliniche mentali. Sa dei tso imposti dai giudici e delle continue ricadute. Ma va be… ce l’hanno tutti con lei

    2. è un po’ più complesso di così. in usa non funziona come da noi. senza visita medica posso dire in tribunale che sei incapace di intendere e di volere, ti fanno tso, non ti viene nemmeno lasciato il cellulare perché non sei ritenuto idoneo. poi il padre le organizza tour mondiali dove lei deve dirigere le coreografie e le acrobazie (sue), ma di questo è capace di intendere. boh…

    3. Si capisco cosa intendi però non credo che lei sia mentalmente stabile, e i giudici non si saranno basati solo sulle parole del padre. E avendo in ballo la custodia dei figli ci saranno stati anche gli assistenti sociali. O almeno penso.
      Comunque non credo sia una prigioniera, ma strettamente seguita.

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