Per un Natale senza Covid, i consigli di esperti e Ministero

Si avvicina il Natale, un periodo dell’anno che è spesso occasione per incontri, pranzi e cene con familiari, amici e colleghi, per scambiarsi auguri e affetto e condividere un momento di gioia e spensieratezza. Con i recenti aumenti dei contagi da Covid e con il contestuale picco dell’influenza, il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, ha invitato a “non dimenticare le norme che abbiamo ben conosciuto durante la pandemia”.

Nei giorni scorsi, il Ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito alcuni consigli per affrontare il Natale in sicurezza. Innanzitutto, resta fondamentale igienizzare le mani, specialmente “quando si trascorre molto tempo fuori casa, in luoghi pubblici e, soprattutto, nell’attuale contesto epidemico da Sars-CoV-2”. In particolare, “con l’igiene delle mani è possibile rimuovere i germi patogeni presenti sulla cute, attraverso un’azione meccanica. Ma non basta aprire il rubinetto e passare le mani sotto il getto dell’acqua per eliminare il problema”. Poiché, si legge sul portale, “serve utilizzare il sapone e l’acqua corrente”. Ed “è meglio usare sapone liquido contenuto in un dosatore, rispetto alla saponetta, dove per contatto possono rimanere i nostri germi”. Inoltre, “il sapone liquido non è esposto all’aria e, quindi, non permette ai germi di proliferare, come invece può accadere sulla superficie della saponetta”. Per lavarsi le mani in modo corretto, il sapone deve essere dosato “su entrambi i palmi” e va strofinato “sul dorso, tra le dita e nello spazio al di sotto delle unghie (dove si annidano più facilmente i germi) per almeno 40-60 secondi”. In assenza di acqua, il Ministero consiglia di ricorrere “ai cosiddetti ‘hand sanitizers’ (igienizzanti per le mani), a base alcolica”, con cui “sono sufficienti 20-30 secondi per igienizzare le mani. Questi prodotti vanno usati quando le mani sono asciutte, altrimenti non sono efficaci”.

Durante il periodo natalizio è previsto il picco d’infezione da SarsCoV2, associato a quello dell’influenza. Per questo il Ministro della Salute raccomanda la prevenzione vaccinale. “Siamo ancora in tempo le dosi booster del vaccino anti-Covid, disponibile nelle preparazioni aggiornate, soprattutto utile come rinforzo delle difese immunitarie per i soggetti con particolari cronicità e comorbosità a rischio elevato di ricovero”, ha infatti osservato Alessandro Rossi, presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie.

Oltre alla protezione offerta dal vaccino, in particolare per i fragili, mascherine, distanziamento e lavaggio delle mani restano le misure fondamentali di prevenzione della diffusione del virus. Ma è opportuno anche “accertare l’infezione con tampone e rivolgersi quanto prima al medico curante”, ha aggiunto Massimo Andreoni, direttore scientifico Simit.