Covid e influenza, a Natale ci sarà un doppio picco

Il Covid-19gira parecchio. Lo dicono i dati ufficiali, anche se ampiamente sottostimati, e lo si percepisce solo guardandosi intorno. Sapevamo che con il primo vero freddo avrebbe rialzato la testa, come fanno tutti i virus respiratori. L’importante è che non faccia troppi danni. Omicron ha una virulenza minore rispetto a Delta, però tra persone debilitate, anziani, soprattutto se più in là con gli anni, e immunodepressi può fare ancora danni seri quando si è persa la protezione del vaccino. Per ora registriamo un lento aumento delle ospedalizzazioni, ma la situazione potrebbe peggiorare se i contagi continueranno ad aumentare e le vaccinazioni non decolleranno”.

A dirlo è l’ex direttore della prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, che nei giorni scorsi, in un’intervista a ‘La Stampa’, ha lanciato un allarme in vista del Natale, quando si avrà un picco sia per il Covid sia per l’influenza. “In questo momento serve uno sforzo collettivo”, ha spiegato il professore di igiene dell’Università San Raffaele di Milano, secondo cui nel nostro Paese registreremo anche una “ondata di influenza, probabilmente dopo Natale. Il problema è che potrebbe sommarsi al picco del Covid, con il rischio di ingolfare i pronto soccorso e i reparti ospedalieri”.

Relativamente al preoccupante aumento di casi di polmoniti in Cina, invece, seconda Rezzal’allarme non c’è, perché parliamo di un batterio, il Mycoplasma pneumoniae, che è sempre circolato anche da noi e che genera quelle che noi chiamiamo ‘walking pneumonia’, la polmonite che passeggia, perché raramente porta al ricovero. E poi se ci fosse un batterio o un virus nuovo si ammalerebbero tutti; invece, vediamo che le polmoniti si stanno diffondendo soprattutto tra i bambini”.

5 thoughts on “Covid e influenza, a Natale ci sarà un doppio picco

  1. Ogni anno arriva l’influenza, ogni anno, ma sembra che sia una novità e che sia più pericolosa della lebbra. Pur di far quattrini le case farmaceutiche hanno a libro paga fior di professoroni che diffondono panzane terroristiche finalizzate alla vendita di farmaci e vaccini, e la gente ancora ci crede…

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