Cambiamento climatico: 48 gradi al circolo polare Artico

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Giovedì e venerdì si è tenuto a Napoli un incontro del G20 a tema ambientale. Con l’assenso finale della Cina, è stato firmato il documento finale su energia e clima. Cosa cambia? Nella pratica nulla, perché non è stato firmato nessun accordo vincolante

Mentre i membri del G7 puntano alla neutralità carbonica (ossia l’azzeramento del surplus di CO2) entro il 2050, gli altri paesi non vogliono sbilanciarsi. Il fatto che l’accordo avvenga proprio durante i cataclismi che stanno colpendo Germania, Cina, California e molte altre zone del mondo, è sicuramente un segno di responsabilità. Secondo i rilevamenti, il 2021 risulta è uno degli anni più caldi dal 1880.

Inoltre, a inizio mese, al Circolo Polare Artico è stata raggiunta la temperatura record di 48°C. Eppure, solo il 2% dei finanziamenti stanziati per il rilancio dell’economia post-Covid verrà speso in settori green. Insomma, bene ma non benissimo.

6 thoughts on “Cambiamento climatico: 48 gradi al circolo polare Artico

  1. Mah, potrebbe anche essere una fack news, mi sembra molto strano, il ghiaccio non ci sarebbe più…. Se c’è rimasto allora non può aver fatto una temperatura così torrida

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