“Depravate”, a Imola libraie minacciate per libri inclusivi

Minacciate “perché vendiamo libri inclusivi, che parlano di tutte le forme di famiglia e di tutte le forme d’amore“. È quanto denunciano su Facebook le libraie della libreria dei ragazzi Il Mosaico, a Imola.

Nel post (che comincia con “Adesso basta. Siamo state minacciate”), raccontano quanto successo. “Oggi un uomo è entrato e ha iniziato a leggere un passaggio della Bibbia dove Dio punisce tutti quelli che non credono che l’unico e possibile amore sia quello tra uomo e donna“. Con “voce molto alta e alterata- prosegue il post- ci ha aggredite verbalmente dicendo che siamo delle pervertite e che la nostra libreria è perversa”.

Per questo “secondo lui siamo responsabili della depravazione della società e dei bambini, e Dio punirà noi e la nostra libreria per aver diffuso un morbo nella città di Imola, in cui a detta sua queste cose non sono gradite”.

Non solo: “Ci ha tenuto poi a precisare, che il gruppo di cui fa parte ci osserva e ci farà pagare delle conseguenze. Noi siamo spaventate da tutta questa violenza e dalle minacce ricevute. Abbiamo sporto denuncia, ma vogliamo raccontarvi questo fatto perché non è possibile che ad oggi succedano queste cose”, lo sfogo delle libraie.

5 thoughts on ““Depravate”, a Imola libraie minacciate per libri inclusivi

  1. Non capisco come si possa rimanere fedeli ad un presunto dio che pone condizioni sull’amore. Nel 2023, i moralismi ispirati dalla Bibbia non si possono sentire.

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