F1, GP d’Austria, Verstappen si aggiudica la pole di casa

Si torna in Europa dopo la parentesi oltreoceano. Alle 17 ci sono state le qualifiche per stabilire la griglia di partenza della gara di domenica.

Ovviamente favorito Max Verstappen, che questa volta corre nel team padrone di casa, intenzionato a conquistare la nona vittoria consecutiva per accorciare la distanza fra lui e l’ultimo record di 11 conquistato dalla MacLaren nel 1988.

Q1 che inizia con la bandiera rossa provocata da Bottas, che va in testacoda in Curva 1. Al riavvio della sessione fioccano le penalità per violazione dei track limits: da segnalare anche un potenziale impeding commesso da Oscar Piastri su Fernando Alonso, non sanzionato tuttavia dalla direzione gara. Max Verstappen e Sergio Perez – in condizioni fisiche precarie per via di un’influenza – si mettono davanti a tutti a fine Q1. Rischiano l’esclusione Russell e Bottas, ma alla fine restano fuori Tsunoda, Zhou, Sargeant, Magnussen e De Vries. Bene Sainz (terzo), conquista senza affanni il Q2 anche l’altra Ferrari di Leclerc, quinta.

La seconda tranche di qualifiche prende il via con un Leclerc in affanno e un’altra serie di tempi cancellati: colpite anche le due Red Bull. Confermano il buon Q1 Norris e Gasly, che per qualche minuto occupano addirittura le prime due posizioni. A soli quattro minuti dalla fine, vengono cancellati i tempi di Alonso e Perez: il messicano rischia seriamente l’esclusione ed è costretto ad affidarsi all’ultimo giro utile, Il suo tentativo viene però ulteriormente cancellato a causa di un’infrazione in Curva 10, relegandolo a fondo classifica. Stesso destino per Bottas e Piastri, che non accedono al Q3 così come Russell: l’inglese non subisce penalità, ma è in grave difficoltà tra le curve della Stiria. Ritmo indiavolato per Carlos Sainz, che nel caos delle penalità si accoda al solo Max Verstappen, per 24 millesimi.

All’inizio del Q3 la musica non cambia: davanti alle due SF-23 c’è il solito SuperMax, la cui leadership della sessione non è mai stata in discussione. Le Ferrari, però, fanno sul serio e provano a fare il colpaccio in casa dei rivali: prima Sainz si piazza secondo per 190 millesimi, poi è Charles Leclerc a doversi accodare all’olandese per soli 48 millesimi. Uno straordinario Lando Norris si mette subito a suo agio sulla McLaren aggiornata

Verstappen fa quindi sua la pole a Spielberg, ma a far notizia è la quarta esclusione consecutiva di Sergio Pérez: domani si tornerà in pista per la Sprint Qualifying e per la Sprint Race.

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