Il naufragio degli 007 italiani e israeliani: la barca riaffiora

Sono quattro le vittime della tragedia avvenuta nelle acque del Lago Maggiore: gli 007 italiani Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, l’ex appartenente al Mossad S. E. (Il nome è stato diffuso dalla stampa italiana ma resta top secret per Israele, ndr) e la compagna di Carminati, il proprietario dell’imbarcazione, Anya Bozhkova. A bordo della ‘Goduria’, appartenente al 53enne della provincia di Varese, che ora è ufficialmente indagato per naufragio e omicidio colposo, non vi erano nuclei familiari, a parte lo skipper e la compagna di origini russe deceduta nell’incidente.

La tragedia è avvenuta sulla via del rientro da un pranzo sulle isole Borromeo. L’imbarcazione è naufragata a causa di una tempesta di pioggia, grandine e vento, che l’ha fatta dapprima capovolgere per poi affondare a Lisanza (Varese). I sopravvissuti, arrivati a riva grazie all’aiuto di un gruppo di ragazzi a bordo di una barca, e di un secondo skipper arrivato in loro ausilio con un secondo natante, sarebbero già tornati a casa.

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