Vaccini contro il cancro, Paul Burton: “Aprono una nuova era”

“I dati che riguardano il cancro della pelle, mostrano che la terapia personalizzata è in grado di ridurre il rischio di morte per melanoma o il progredire della malattia del 44%. È una vera e propria trasformazione nel trattamento di questo tipo di patologie che si aggiunge ai medicinali già approvati”. Ad affermarlo è Paul Burton, direttore medico di Moderna, in un’intervista a RaiNews.

“Stiamo attualmente parlando con gli enti regolatori in tutto il mondo, e stiamo preparando ulteriori studi in questo campo insieme al nostro partner Merck. Vogliamo cercare di rendere il vaccino disponibile ai pazienti di tutto il mondo, in Italia e in Europa nel più breve tempo possibile, ma anche in condizioni di sicurezza, probabilmente entro la fine di questo decennio”. 

Come funziona?

“Preleviamo delle cellule tumorali dal paziente, le sequenziamo per identificare tutte le nuove proteine. Così riusciamo a produrre un RNA messaggero contro un massimo di 34 proteine diverse. Mettiamo tutto insieme in una iniezione con la quale immunizzare il paziente, somministrandola ogni tre settimane per nove mesi circa. Il nostro organismo a questo punto vede queste nuove proteine e crea una risposta immunitaria contro di loro e quindi contro il cancro”, ha spiegato Burton.

4 thoughts on “Vaccini contro il cancro, Paul Burton: “Aprono una nuova era”

Lascia un commento