Firenze, il Giardino di Boboli apre al mondo un angolo segreto

Dentro Boboli c’è un angolo segreto, mai aperto al pubblico, che ora è pronto ad accogliere i visitatori dopo un lungo e complesso restauro: il Giardino delle camelie. Questo piccolo spazio verde, realizzato all’ombra dei bastioni che dividono il cortile di palazzo Pitti dal parco mediceo di Firenze, protetto da mura, fu creato attorno alla metà del XVII secolo per il fratello minore del granduca Ferdinando II de’ Medici, il principe Mattias de’ Medici. Il giardino, infatti, era attiguo ai suoi appartamenti e leggenda vuole che, impreziosito anche da giochi d’acqua a getto dal pavimento e da fontane, fosse il suo nido d’amore: una grotta artificiale ad arco, posta vicino all’ingresso, serviva a proteggere da occhi indiscreti la parte più nascosta e privata dello spazio.

Nei secoli passati questa area restò riservata ad alcuni membri della famiglia granducale e venne dedicata alla coltivazione di piante esotiche e di rare varietà di agrumi, poi sostituite nell’800 da varie specie di camelie, presenti ancora oggi.

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