POS, stop all’obbligo per pagamenti fino a 30 euro: sospese le sanzioni

A partire dal 2023, chi non accetta carte di credito e bancomat come mezzo di pagamento non dovrà pagare alcuna sanzione. Inoltre, per pagamenti fino a 30 euro non si è più obbligati ad accettare pagamenti col POS. É quanto contenuto nella bozza della Legge di Bilancio su cui è al lavoro il governo Meloni.

L’esecutivo interverrà sui pagamenti elettronici su un doppio fronte. Da una parte, tramite un decreto del Ministero del Made in Italy che dovrebbe arrivare entro la metà del prossimo anno, introduce l’esenzione dall’obbligo di accettare carte di credito e bancomat per scontrini al di sotto dei 30 euro. Ciò vuol dire che, per cifre inferiori a questo importo, i commercianti non saranno più tenuti ad accettare i pagamenti digitali e le multe verranno sospese. Sarà il ministero a stabilire, entro 180 giorni, “i criteri di esclusione al fine di garantire la proporzionalità della sanzione e di assicurare l’economicità delle transazioni in rapporto ai costi delle stesse”.

Dall’altra parte, lo stesso articolo della manovra stabilisce che, nelle more della definizione dei criteri di esclusione, “sono sospesi i procedimenti e i termini per l’adozione delle sanzioni“. Ciò vuol dire che gli esercenti e i professionisti che si rifiutano di far pagare elettronicamente il cliente non saranno soggetti ad alcuna multa. Un passo indietro rispetto al secondo decreto PNRR che, dal 30 giugno 2022, aveva introdotto una sanzione di 30 euro aumentata del 4% del valore della transazione negata per coloro che non avessero accettato pagamenti digitali.

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