È morta Hannah Goslar, la miglior amica di Anna Frank

È scomparsa a 93 anni Hannah Goslar, la migliore amica di Anna Frank, che come la ragazzina ebrea autrice del famoso diario fu detenuta nel campo di concentramento nazista di Bergen-Belsen durante la seconda guerra mondiale. L’annuncio della scomparsa è stato dato oggi dalla Anne Frank Foundation di Amsterdam. Nata il 12 novembre 1928 a Berlino da genitori ebrei tedeschi, Hannah Goslar è morta a Gerusalemme.

Figlia di un ex vice ministro degli Affari esteri della Repubblica di Weimar, Hannah Goslar fuggì con la sua famiglia dalla Germania nel 1933, subito dopo l’arrivo al potere di Adolf Hitler, stabilendosi ad Amsterdam. Qui conobbe Anna Frank, che abitava nella stessa strada e, nella città olandese, le due frequentarono la stessa scuola: nel diario, volume-simbolo della Shoah, viene spesso indicata con il soprannome “Hanneli”.

Le due ragazze (Goslar era più grande di un anno) persero i contatti nel luglio 1942, quando la famiglia Frank si nascose nel sottotetto della ditta del padre Otto per sfuggire ai nazisti. Goslar, che credeva l’amica fosse scappata in Svizzera, fu arrestata dalla Gestapo nel 1943, insieme al resto della sua famiglia. Deportata prima nel campo di concentramento di Westerbork, l’anno successivo fu trasferita a Bergen-Belsen: nel lager nazista Hannah incontrò di nuovo nel febbraio 1945 la sua migliore amica Anna (arrestata il 4 agosto 1944), che sarebbe poi morta di tifo esantematico poco dopo, a nemmeno 16 anni. Hannah e la sorella Gabi furono gli unici membri della loro famiglia a sopravvivere all’Olocausto.