A Milano la prima uscita di Giorgia Meloni

È durata poco più di un’ora la prima uscita pubblica a Milano dopo il voto di domenica scorsa per Giorgia Meloni. La presidente di Fratelli d’Italia, dopo l’incontro ad Arcore in mattinata con il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è arrivata un quarto d’ora circa prima delle 13 al Villaggio Coldiretti allestito nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco, dove era attesa a mezzogiorno. Ad accoglierla, tra gli altri, una delegazione di Coldiretti guidata dal presidente Ettore Prandini e il co-fondatore del partito, Ignazio La Russa. “Ho già incontrato Berlusconistamattina, sono ottimista”, le prime parole dette dalla leader di FdI, il partito che ora dà le carte nel centrodestra dopo aver raggiunto il 26% alle ultime elezioni.

Difesa degli interessi nazionali, libertà alle imprese, soluzioni per la crisi energetica. Per la sua prima uscita pubblica Giorgia Meloni sceglie Milano, dove il Pd in controtendenza nazionale ha raccolto più voti di FdI, per mettere sul tavolo temi e proposte dell’esecutivo che verrà. La Coldiretti le riserva un’accoglienza molto calorosa. Al suo ingresso parte la canzone di Rino Gaetano diventata l’inno della sua campagna elettorale “A mano a mano”. La Meloni assicura che, “se saremo chiamati a governare, abbiamo in mente di dare risposte immediate ed efficaci alla nostra nazione”. 

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