La situazione a Zaporizhzhia resta preoccupante

La situazione nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, ormai da settimane uno dei fronti più caldi dell’invasione della Russia in Ucraina, continua a preoccupare.

Dopo le ore di tensione di ieri, quando le forze russe hanno scollegato l’impianto dalla rete elettrica del Paese, poi ripristinato, questa notte nei pressi della centrale è scoppiato un incendio boschivo. “I boschi nell’area della centrale nucleare stanno bruciando” ha riferito su Telegram un membro del consiglio principale dell’amministrazione militare-civile della regione, condividendo alcune immagini satellitari.

La Russia “ha portato l’Ucraina e il resto d’Europa sull’orlo di un disastro nucleare ha detto ieri sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sottolinenando che Kiev “sta facendo tutto il possibile per evitare una catastrofe nella centrale di Zaporizhzhia”.

5 thoughts on “La situazione a Zaporizhzhia resta preoccupante

  1. Il mendicante piagnone e accattone zaleski perché non prova a salvare il suo popolo come fanno i condottieri ma tu sei anche vile se ti abbondaneranno tutti e quello che meriti e chiamati fortunato che Putin non ha ancora deciso se deve diserificare el resto che non ha ancora conquistato

  2. Ricordiamoci che l’Ucraina e’ il paese più corrotto d’Europa e non è un paese democratico. Quello che governa dal 2014 e’ un regime fascista, 24 partiti d’opposizione sono stati messi fuorilegge, magistrati e giornalisti sono stati rimossi o fatti sparire a decine. La narrativa ufficiale euro-atlantica dipinge Zelenski come un martire a capo di un Paese di santi, ma sono tutte balle.

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