Il clima cambia, ma l’Italia no

Chissà quando verrà quel benedetto giorno in cui la smetteranno di chiamarlo ‘maltempo’. Per ultima è stata la Toscana, due morti e 20 feriti, danni enormi. […]

Il clima cambia, ma noi no. L’Italia continua a essere l’unico dei grandi Paesi europei a non avere un piano nazionale di adattamento al clima, che è in bozza dal 2018. La strategia è sempre la stessa: dichiarazioni di stati di emergenza, per non dover fare i conti con la nuova normalità.

Intanto le bombe d’acqua, le trombe d’aria, le forti siccità, le ondate di calore e le grandinate si moltiplicano.

Come sottolinea giustamente Legambiente, da gennaio a luglio 2022 si sono registrati in Italia 132 eventi climatici estremi, numero più alto della media annua dell’ultimo decennio. Preoccupante anche il dato complessivo degli ultimi anni: dal 2010 a luglio 2022, nella Penisola si sono verificati 1318 eventi estremi. […]

“In tutto ciò, in questa campagna elettorale, i temi della lotta alla crisi climatica e di un piano nazionale di adattamento al clima sono incomprensibilmente sottovalutati dalle varie agende politiche” osserva Legambiente. “Il 2022 in fatto di eventi climatici estremi è da codice rosso”.

3 thoughts on “Il clima cambia, ma l’Italia no

  1. In Italia si campa alla giornata, la programmazione per creare infrastrutture ed opere pubbliche impellenti non entrano nell’orizzonte dei nostri politici che non vedono al di là del loro naso

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