Come ci si protegge da una tromba d’aria?

Stiamo attraversando un agosto scandito dal rapido alternarsi di condizioni meteo avverse, che spesso dividono in due l’Italia e danno luogo a fenomeni atmosferici estremi: nubifragi al Nord, caldo e siccità al Sud, poi grandinate improvvise e trombe d’aria, come quelle che proprio in questi giorni hanno colpito il Salento, il Sassarese e il litorale del basso Lazio.

Ma cosa sono le trombe d’aria? Come si formano? E come comportarsi nel caso ci si trovi nelle vicinanze?

RaiNews24 lo ha chiesto al fisico del Cnr Valerio Rossi Albertini.

La tromba d’aria è un fenomeno estremo “abbastanza raro”, ma “potenzialmente molto pericoloso”, spiega l’accademico e divulgatore scientifico italiano. “Ha la caratteristica di avere dei venti fortissimi”, che “possono superare i 150 o addirittura i 200 chilometri orari”. […]

“Quando si avvista una tromba d’aria non bisogna fare come i cacciatori di uragani ed avvicinarsi per fotografarla. Bisogna allontanarsi e mettersi subito al riparo” prosegue il fisico, “possibilmente in un edificio in muratura e sempre lontano dai vetri, perché gli oggetti che vengono scagliati dalla tromba d’aria sono come i sassi della fionda di Davide, girano girano girano e a un certo punto vengono lanciati lontano, e possono arrecare notevoli danni”.

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