UE, approvato il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia

Dopo quattro settimane di impasse, IL Consiglio europeo straordinario di Bruxelles ha approvato il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia comprese alcune misure sul petrolio.

“Saluto positivamente l’accordo sull’embargo del petrolio contro la Russia, che taglierà di circa il 90% le importazioni petrolifere dalla Russia all’Ue entro la fine del 2022”, ha detto la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa al termine dell’incontro.

L’embargo energetico “copre immediatamente più dei due terzi delle importazioni petrolifere” dalla Russia via mare “tagliando un’enorme fonte di finanziamento” per la macchina da guerra di Putin, ha aggiunto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Fondamentale per il raggiungimento dell’accordo è stata la deroga all’embargo per la parte sud dell’oleodotto di Druzhba concessa all’Ungheria di Viktor Orban, di cui continueranno a beneficiare anche Slovacchia e Repubblica Ceca.

9 thoughts on “UE, approvato il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia

  1. Europa di ***** non state bene affinché la Russia e alleati non faranno guerra anche a noi italiani oltre alla miseria che questo governo di ***** ci sta portando noi stiamo bene anche senza pensare all Ucraina con un presidente zaleski burattino comico in mano alla nato e a bidè

  2. L’Unico senso di tutto questo teatro costruito in otto anni di pseudo guerra civile Ucraina alimentata dai dollari americani con la UE connivente, e’ che per qualche ragionamento strano qualcuno (USA) possa aver pensato di impadronirsi delle risorse naturali (infinite) della Russia trascinandola in una guerra infinita.

    1. Ma va Guido. Stanno denazificando…ricorda…denazificando. Solo quella parte lì, che poi il donbass abbia il 75% delle ricchezze minerarie e dei bellissimi porti è solo una coincidenza.

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