Finlandia e Svezia hanno chiesto di entrare nella Nato

Ora è ufficiale: questa mattina, come da programma, Finlandia e Svezia hanno formalmente presentato la domanda di adesione alla Nato.

“Questo è un momento storico in un momento critico per la nostra sicurezza” ha detto il Segretario generale dell’Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg, che ha aggiunto: “Speriamo di concludere rapidamente” il processo di adesione. “Accolgo sinceramente le richieste di Finlandia e Svezia di aderire alla Nato, siete i nostri partner più stretti e la vostra appartenenza alla Nato aumenterà la nostra sicurezza comune”.

L’iter di adesione richiederà poche settimane, tuttavia, la ratifica di tutti i trenta Parlamenti dei Paesi membri potrebbe richiedere anche un anno.

34 thoughts on “Finlandia e Svezia hanno chiesto di entrare nella Nato

  1. Si, è questo il momento, visto che è proprio la imprevedibilità di zio putino che va fermata

    Due tra i paesi più liberisti è più tolleranti del mondo, due campioni mondiali di istruzione e inclusione come Finlandia e Svezia arrivano a sconfessare 200 anni di loro terzietà perché hanno paura.

    Nemmeno nella crisi dei missili di Cuba si arrivò a tanto, nemmeno li

    È peggio di Cuba l’azione di zio putino

  2. Intanto Putin avanza ed i soldati ucraini dell’acciaieria hanno alzato bandiera bianca 😅😅
    Putin ha scatenato solo superficialmente il suo arsenale.
    Con questa pagliacciata dell’entrata proprio in questo momento nella Nato, cosa succederà?….
    Non è altro che l’ennesima azione svalvolata solo per alimentare la “brace”…😆😆
    Che Putin li perdoni 😅

    1. No Pardini, Biden santo subito visto che lo elogiate come tale quando in realtà è un guerrafondaio 😉😉😉
      Non invertire i ruoli. Putin è il “brutto e cattivo ” 😅

  3. Si, 200 anni di terzietà rispetto alla divisione geopolitica e geo strategica del mondo, che tu lo voglia o meno.

    Mi spiace, sono i fatti, i puri e semplici fatti della realtà

  4. Oltre ad invocare per l’ennesima volta un TSO per Alessio sempre più urgente, mi pare che ormai la situazione relativa alla totale e più incisiva provocazione verso la Russia sia palese agli occhi di tutti. La domanda di ingresso della Finlandia e Svezia da cosa e’ motivata? Dal bisogno della Russia di ulteriore territorio? Non mi sembra proprio. Dalla caccia alle renne? Dalla pesca al salmone svedese? Perché mai la Russia dovrebbe invadere questi due paesi? Non si capisce. Tutta questa isterica reazione come se la Russia avesse invaso l’Ucraina perché erano annoiati e non sapevano che fare, oppure perché alla Russia serve qualche ettaro di terra per coltivare il grano. Le motivazioni plurime e dimostrate delle infinite provocazioni e vessazioni riservate alla minoranza russa da parte degli ucraini con la direzione logistica e finanziaria degli USA, sembrano apparire inconsistenti. I 14.000 morti del Donbass fatti dalle forze ucraine assieme al battaglione Azov che costarono la vita anche ad un giornalista italiano, sembrano minuzie, cosucce da nulla.

  5. Ma si replica: “ non doveva invadere l’Ucraina”. E cosa doveva fare? Stare a guardare la sua gente ammazzata da battaglione Azov? Putin ha provato per 8 anni con la diplomazia a risolvere la questione, vi erano state le trattative e i patti di Minsk regolarmente disattese dagli ucraini. Che doveva fare?

    1. Putin ha farcito Crimea e Donbass di russi, poi guarda un po’… ha scoperto che le due zone erano piene di compaesani e che quindi era ora di annettersele. Peccato che dovesse essere l’Ucraina eventualmente a decidere di separarsene o tenersele. Di qui i dissidi del povero Putin, che guarda caso mira alle zone dove l’Ucraina “recupera” il 75% dei minerali.
      Fatti
      E ha scatenato una guerra hybrid warfare contro l’Ucraina che ha tentato di tenere la situazione sotto controllo.
      Quindi nel 2014 la presa della Crimea.
      Ora il grande azzardo, fallito miseramente di una guerricciola lampo. Invece di abbracci i soldati russi hanno preso sonorissime mazzate. Finirà con Donbass alla Russia, Odessa… chi può dirlo.
      Un Ucraina strozzata che penserà solo a rifarsi.

    2. Concordo Gaetano Morgante.Non bisogna guardare solo adesso ma tutta la storia che c’è dietro.Ora stiamo vedendo solo le conseguenze.Il popolo si fa abbindolare facilmente

    3. Sono d’accordo solo in parte sul popolo. All’inizio forse sí ma ora sta cominciando a prendere coscienza delle varie cose. Basti pensare che si è arrivati ad un buon 35 percento di popolo che non è schierato con l’Ucraina. Questo rende l’idea, contando che all’inizio erano tutti pronti a condannare il “cattivo”.

  6. Mi spiace, nulla di ciò,
    Sono normale io

    La domanda è data dalla paura di invasione che campioni mondiali di istruzione e integrazione come Finlandia e Svezia hanno, motivata dalla insensata invasione Ucraina

    “Perché mai la Russia dovrebbe invadere l’ucriana”? Eppure l’ha invasa

    Nessuna provocazione ne’ vessazione, visto che la minoranza russofona ha pieni poteri e diritti in Ucraina occidentale

    Falso, nessun morto fatto dagli ucraini, visto che si tratta di guerra di difesa

    Veramente l’azof non ha ucciso nessuno, visto che era nel proprio territorio a difesa da azioni di guerra d’invasione

    Falso, nessuna diplomazia, visto che ha fatto come hitler, prendendosi pezzo per pezzo tentando di ricostruire l’impero.

    Veramente erano i russi che non rispettavano minsk, visto che gli accordi prevedevano il ritiro dal suolo ucraino

    Che doveva fare? Capire che l’impero è morto

    Fatti

    Quanta confusione che hai in testa

  7. In realtà sei tu quello che ha una bella confusione in testa… metti insieme paroloni a caso per formare frasi che non hanno né testa ne coda proprio come i pensieri che vorrebbero argomentare…

    “200 anni di terzietà rispetto alla divisione geopolitica e geo strategica del mondo”
    Cose così le senti solo nei manicomi…o in parlamento

  8. Mi spiace, nulla di ciò

    Nessuna confusione ma semplici fatti della realtà, che tu lo voglia o meno

    Nessun parolone, semplice realtà, visto che il non allineamento e la terzietà rispetto agli avvenimenti geo politici, geo strategici e geo economici del mondo degli ultimi duecento anni è storia, che tu lo voglia o meno

    A studiare, ma di corsa

    Aveva proprio ragione eco

  9. La storica neutralità della Svezia in politica estera, che dura ormai da più di 200 anni, potrebbe presto finire. Dopo non aver voluto partecipare alle due guerre mondiali del Novecento, e aver evitato di schierarsi da una parte o dall’altra nel corso della Guerra fredda, in Svezia sempre più partiti politici e pezzi di opinione pubblica pensano che sia arrivato il momento di prendere posizione e di entrare nella NATO per contrastare la minaccia proveniente dalla Russia. Della questione si sta dibattendo molto soprattutto in vista delle prossime elezioni politiche, che si terranno il 9 settembre, ma per il momento non si è ancora arrivati a niente di definitivo: se le cose cambieranno, la Svezia diventerà uno dei più importanti paesi neutrali e pacifisti del mondo ad avere deciso di re-militarizzarsi.

    Fatti

    1. Inoltre il messaggio di inclusione di Svezia e Finlandia dev’essere anche nei confronti di Cina e altri pronti per “altro ordine mondiale “ Basta vedere qua l’è il grado di democrazia dei fautori del nuovo ordine

    1. Non è il capo dell’ ‘Ucraina che ha programmato il tutto ma gli americani che, secondo quando apprendo ormai da più fonti ed ammesso che siano attendibili, hanno acquistato di già i terreni agricoli ucraini per 17 milioni di ettari e devono poterli sfruttare

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