Gli incidenti sul lavoro continuano ad aumentare

Lo scorso febbraio sono state presentate all’Inail quasi 122mila denunce di infortunio sul lavoro, con un aumento del 47,6% rispetto al primo bimestre del 2021, quando furono poco più di 82mila, e del 26,4% rispetto al periodo compreso tra gennaio e febbraio del 2020 (furono circa 96mila). In crescita anche gli infortuni sul lavoro con esito mortale, 114 a febbraio 2022: + 9,6% rispetto al primo bimestre del 2021.

Questi i numeri pubblicati nell’ultimo report dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, dati che secondo il presidente dell’istituto Franco Bettoni “non possono lasciarci indifferenti” e che “impongono una seria riflessione per stimolare maggiore attenzione verso il tema della salute e sicurezza sul lavoro”.

“L’andamento degli infortuni nel periodo 2019-2021, al netto dei contagi Covid, presenta elementi di evidente complessità: nel 2019, in assenza del virus, sono pervenute all’Istituto circa 642mila denunce di infortunio, diminuite a poco più di 423mila nel 2020 e risalite a quasi 513mila nel 2021. Effetti sostanzialmente analoghi per gli infortuni con esito mortale, sempre con l’esclusione dei casi Covid” prosegue Bettoni, secondo cui “l’analisi statistica dei primi due mesi conferma l’urgenza di agire sinergicamente per invertire la rotta”, ma anche che “nel nostro Paese manca ancora una reale cultura della prevenzione” e l’implementazione di efficaci politiche per la sicurezza sul lavoro. Che, conclude il presidente di Inail, “non penalizzano l’impresa sul mercato, anzi, possono costituire elemento determinante di affermazione e competitività”.