L’inflazione è ai massimi dal 1996

L’inflazione a gennaio ha registrato l’ennesima, forte accelerazione, facendo segnare un 4,8%, un livello che non si registrava dall’aprile del 1996.

A rilevarlo è l’Istat, spiegando che “i beni energetici regolamentati trainano questa fiammata, con una crescita su base annua mai registrata, ma tensioni inflazionistiche crescenti si manifestano anche in altri comparti merceologici”.

“Su base annuale accelerano i prezzi dei beni (da +5,5% a +7,0%) e anche “quelli dei servizi (da +1,7% a +1,8%)” prosegue poi nell’analisi l’Istituto di Statistica, dai cui dati emerge come “accelerano sia i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +2,4% di dicembre a +3,2%), sia quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +4,0% a +4,3%)”.

3 thoughts on “L’inflazione è ai massimi dal 1996

  1. La crescita dei prezzi al consumo evidentemente è dovuta all’aumento dei costi di produzione e delle materie prime. Potrebbe anche dipendere per determinate merci da una flessione in ribasso delle vendite.

  2. Purtroppo però a fine mese in busta paga tutto resta praticamente uguale.
    “La scala mobile venne definitivamente soppressa in Italia con la firma del protocollo triangolare di intesa tra il Governo Amato e le parti sociali avvenuta il 31 luglio 1992.”

Lascia un commento