L’Eurovision a Torino cerca 600 volontari, è polemica

Torino sta cercando 600 volontari per l’Eurovision Song Contest, la manifestazione canora internazionale in programma tra il 10 e il 14 maggio. La ricerca è rivolta a personale per mansioni di supporto all’organizzazione delle attività gestite dalla città, che comprendono “gestione flussi e servizi al pubblico interni alle sedi e nelle aree esterne, informazioni sulle sedi e turistiche, accoglienza delegazioni, presidi sala stampa e delegation area, accrediti, trasporti, attaché referenti per delegazioni, collaborazione in segreteria volontari, supporto organizzativo pre manifestazione”, si legge nelle linee guida sul bando.

Da quando è stato pubblicato questo avviso tante sono le critiche piovute addosso agli organizzatori della competizione canora, accusati di non dare vero valore al lavoro, cercando persone che vogliano svolgere mansioni in modo volontario, senza essere pagate. Anche alcuni esponenti del M5s in Comune a Torino hanno mostrato disappunto. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale Andrea Russi ha commentato la notizia come “vergognosa” e dicendo che il Comune di Torino sta “mascherando dietro termini entusiastici un vero e proprio sfruttamento del lavoro”. 

4 thoughts on “L’Eurovision a Torino cerca 600 volontari, è polemica

  1. Chi afferma che è sfruttamento deve avere dei problemi di intelligenza, alle Olimpiadi la maggioranza del personale è frutto del volontariato, poi vedi chi si lamenta ? Politici dei 5stelle, loro che hanno inventato il rdc , elargiamo denaro pubblico senza dare lavorare , si vergognino, i primi lazzaroni sono loro , seduti comodamente al parlamento incassano lo stipendio senza fatica , alla faccia di chi vive con il proprio lavoro . Buffoni Buffoni

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