Quirinale, astensione e schede bianche alla quarta votazione

Dopo le ‘fumate nere’ alla prima, seconda e terza votazione per l’elezione del presidente della Repubblica nei giorni scorsi, anche oggi alla quarta votazione, la prima con il quorum a maggioranza assoluta pari a 505 voti, si è giunti a un nulla di fatto.

Come deciso, infatti, il centrodestra si è astenuto, mentre il centrosinistra ha votato scheda bianca: oltre agli astenuti, 441, e alle ‘bianche’, 261, il candidato che ha raccolto più preferenze è l’attuale inquilino del Colle Sergio Mattarella, che ha ricevuto 166 voti nonostante la propria indisponibilità a un secondo mandato. Un fatto che, se possibile, dimostra ulteriormente la difficile situazione di stallo che si è venuta a creare.

22 thoughts on “Quirinale, astensione e schede bianche alla quarta votazione

  1. Veramente oggi si sono viste due cose:

    1) CDX compatto con 441 astenuti

    2) CSX diviso e che non segue le indicazioni di Conte&Letta (cioè di votare scheda bianca) con ben 166 “disobbedienti” che han scritto Mattarella.

    1. Se intendi che non si è eletto un nuovo Presidente, hai ragione: è la stessa cosa.

      Se invece si considerassero quei 166 disertori (molti dei quali riconducibili a Di Maio) come un folto gruppo disponibile a votare Belloni o Draghi…non sarebbe più la stessa cosa.

  2. I nostri politicanti dimostrano platealmente e ampiamente di essere squallidi. Noi in questa chat ci indigniamo tra di noi per questi qua. Pazzesco!
    Qualcuno, non certo loro, dovrebbe inserire nella Costituzione che dopo 5 tentativi il Presidente lo scelgono direttamente gli italiani.

  3. Andrò controcorrente…
    ma il Presidente dura 7 anni e per averne uno migliore di Scalfaro, Napolitano o Mattarella aspetterei volentieri anche 23 scrutini (come per Leone).

    1. Nessuna garanzia: infatti ho usato il condizionale (aspetterei).

      Il punto non è “avere un nuovo Presidente al più presto possibile”.

      Il punto è “avere un Presidente bravo e giusto”.

    2. Hai ragione sul punto del Presidente bravo e giusto ma secondo me non è da ricercare nel numero di votazioni ma dalla serietà politica che a quanto mi consta è totalmente assente per cui ritorno al commento iniziale: togliere a questi incompetenti la possibilità di votare il presidente e rimetterlo in mano al popolo. Chiara utopia.

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